Tuesday, December 31, 2002

.buon anno.
destino ha voluto che ieri sera "beccassi" per caso il mio roby a sfide ieri sera. che dire. un grande campione, ma lo sapevo già. un campione fuori del campo, un campione di forza e determinazione che se solo i nostri undici in azzurro ne avessero metà, saremmo i primi nel mondo! grande mazzone, grande il presidente del brescia, grandi gli allenatori che hanno creduto in lui. mi sarebbe piaciuto però vedere ieri e che fosse approfindito il lato umano di baggio, invece la trasmissione è stata più una trafila di gol e di squadre. però va bene lo stesso. baggio è un grande, soprattutto nel cuore. ed era ora che tutti se ne accorgessero. solo una cosa mi sarebbe piaciuto chiedergli: ma un buddista può andare a caccia? è un punto che anche nel suo libro rimane oscuro. però anche lui avrà le sue ragioni.
dice che quando stai per morire non si sa perchè ma ti passa tutta la vita avanti. l'altra sera a me è passata non solo la vita mia ma anche quella di tutti i presenti. no, non stavo per morire, ero semplicemente in chiesa. cavolo, ho scoperto che quando voglio pensare ad altro la chiesa è il luogo ideale. ero ad una commemorazione. di angela, sei mesi che non c'è più. non so se per rifiuto di ascoltare il prete e la sua omelia, non so per quale motivo, fatto sta che quella litania di preghiere, quelle parole noiose e barbose e soprattutto sempre le stesse da quando mia madre faceva le elementari mi hanno scatenato la fantasia nei più splendidi pensieri, le idee se ne andavano in giro per la chiesa di torbellamonaca cantando e trotterellando al passo di osanna osanna nell'alto dei cieli (attenzione ai piccioni, però!). insomma ho scoperto che quando vorrò creare un pensiero, un'idea, un accozzaglia qualsiasi di proponimento e di fantasia allo stato puro, mi rinchiuderò in chiesa. tanto le chiese ci sono e manco si spende un euro, che al giorno d'oggi è una vincita al totocalcio!


su il nostro 2002, il blog di pino scaccia

Monday, December 30, 2002




ma se decidono di clonare Totti, i "geni" chi ce li mette?

Saturday, December 28, 2002

stamattina sotto casa sono passati i poliziotti di quartiere. vabbè, era così per dire. una volta a natale passavano i zampognai!!!
però berlusconi non è che avesse tutti i torti con il suo milione di posti di lavoro: l'ho provato sulla mia pelle e sui miei nervi stando a casa in questi giorni di natale. c'è un sacco di gente nuova che gira per le case. drin, è wind che ti propone internet più telefono più il collegamento col paradiso a poche manciate d'euri. drin, è mondolibri che ti regala un libro se gli apri la porta. drin, è infostrada che è venuto tanto perchè hanno suonato pure gli altri due. drin, è franca la vicina!
dietro ogni drin c'è un ragazzo. forse sarà la liberalizzazione del mercato, ma ci sono un sacco di ragazzi che hanno trovato lavoro. che non hanno orari, finalmente. che girano con le loro proposte, buone o meno buone, ma che comunque muovono denaro. e non bivaccano. e pensare che un tempo porta a porta giravano solo i testimoni di geova e il per benedire (certe bestemmie, a casa mia!).
e così babbo natale ci ha portato, sulla sua slitta a renne common rail, il suo regalo: la prima bimba clonata! Eve, si chiama la "cosa". non mi viene altro nome per chiamare la cosa. so che la pecora dollie già m'aveva fatto un certo effetto. pensare ad una bimba clonata mi fa ancora più orrore. e mi sconvolge ancora di più pensare dei cloni fotocopia di alcune persone che conosco! puah!

Tuesday, December 24, 2002

buon natale alla mia famiglia vicina, ma lontana
Grazie.

Grazie a tutti quelli che, oggi, m'hanno spalancato la porta del loro cuore.

grazie a mia cugina per l'invito. grazie a palmira ed alessia (incredibile dictu!). grazie ad armando e luisa. grazie a ciccio. grazie a katy e ivana. grazie a debora (assidua lettrice e futura bloggista!) e a valerio per il pensiero di ieri e per il favore. grazie a ornella per la bella chiacchierata di ieri (aspetto il capricorno! hehehehe). grazie a Blu del forum soleluna per le parole su millevoci. grazie a bici per gli auguri e per avermi fatto conoscere questa realtà tutta nuova che sono i blog. grazie a raffy per le belle parole (non me le aspettavo!). grazie a roberta per la serata un po' meno malinconica di ieri anche se certe cose non le doveva fare ("sei tutta chiacchiere e d'istintivo"!).

grazie a tutti quelli che leggo ogni giorno: zu, mm, bici, nonna, occhimagici, rose, chiaraeffe, pietro, raffy, ombra, voce, sonia, mazzuccato, nausicaa, mau e chi mi scordo lo può vedere da shinystat.

grazie a chi oggi, ieri o domani mi farà conoscere qualcosa di nuovo. compreso il bello e il brutto della vita. grazie a me chè oggi è un giorno importante perché, citando la linea d’ombra, “…dirò levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la rotta questa è la direzione questa è la decisione…” .

buon natale.

Monday, December 23, 2002

le persone come le onde del mare.
mai nessuna uguale
mai nessuna ritorna.

ognuna è l'onda
per l'eternità di un istante.
nessuno muore,
solo ritorna mare.

come un bambino il mare
sulla riva gioca
ad ogni flusso
a diventare onda.

così, a volte, qualcosa dentro di noi
ha nostalgia di quell'immensità
e si ricorda di essere mare.

Sunday, December 22, 2002



caro babbo natale,
quello che vuoi mandarmi va tutto bene.
piuttosto, scrivimi se tu hai bisogno di qualcosa.

tua pupa. non conventional xmas.


PUPA. non conventional christmas.

Saturday, December 21, 2002

domande che mi frullano per la testa: se i blog diventano di moda, si snaturalizzeranno? ci metterà qualcuno sopra le mani per specularci? non saranno più gratuiti? e soprattutto: visti tutti i blog interessanti da leggere, chi ci va al lavoro al posto mio?
la mania del blog sta contagiando via via anche gli scrittori. in attesa che il mio busi si lanci anche lui nel mondo di internet così risparmio il viaggio a montichiari, leggiamoci il blog della mazzuccato e lasciamoci inebriare dalle sue parole. ciao francesca!
credo che le grandi ditte di champagne abbiano stiano cambiando fetta di mercato e per conquistare nuovi target abbiano abbassato il prezzo dei loro spumanti. così si vede sul giornale il mitico Veuve clicot a poche manciate d'euro. il moet&chandon o anche il mumm a quindici euri puliti puliti. questa cosa un po' m'ha rattristato.
c'erano delle cose che erano per molti ma non per tutti. e anche queste cose sono ormai alla portata di chi forse neanche sa apprezzarle. eppoi se uno champagne costa così poco, penso anche alle occasioni speciali: con cosa si festeggerà più? con il tavernello? almeno fa più chic!
in ricordo del non più esclusivo veuve clicot:

Mu ha fatto una cosa molto carina nel sul blog. ha cercato di immaginare parte delle persone che quotidianamente "legge" immaginandole con delle caricature o con delle vignette. è una bellissima idea, di quelle che dici: cavolo, mi sarebbe piaciuto tanto averla pansata. quindi in suo onore riporto almeno chi conosco realmente e che posso dire: cara mu, ciai preso in pieno!


:)

Thursday, December 19, 2002

sarà l'euro, ma in giro il natale sembra povero. ieri una signora si lamentava del suo negozio di intimo sempre vuoto. pare che la gente spenda un quarto di quello che spendeva gli altri anni. io lo vedo in prima persona dalle vetrine. quest'anno tutti i miei clienti, anzichè fare i soliti babbi natale e gli agrifogli e le stellette in adesivo, hanno ripiegato per la neve artificiale e per il tubicino colorato e illuminato da mettere intorno alla vetrina. anche le decorazioni per le strade sono molto di meno. e nei negozi non trovi la ressa degli altri anni. gli unici negozi dove è impossibile entrare sono quelli di telefonini. quelli vanno per la maggiore. e i prezzi altrettanto. sarà la moda degli MMS o gli schermi colorati o il gprs o solo consumismo? quello che mi chiedo è: ma se mi compro un nokia che fa le foto, a chi la mando poi se non trovo chi ha un nokia corrispondente? e soprattutto chi devo fotografare? una farfalla che mentre vola poi si va a posare sopra la tavola apparecchiata della barilla?
ho mangiato uno yogurt scaduto da un giorno. sapeva di salsa barbecue, quella di mac donald's. cavolo, con due patatine era perfetto!

Wednesday, December 18, 2002

a roma piove che dio la manda. più che altro, piove che dio ci affoga!
alla radio. pare che una fetta (la giornalista ha sottolineato "bella fetta"; e mi sono chiesta: quanto pesa una bella fetta?) di panettone ti introduca nel corpo 700 kalorie. cavolo! e un bel pezzo di torrone pepitas?
ieri sera mi sono sparata tre cucchiaini di insalata russa. oggi m'hanno chiesto: era buona? "da", ho risposto.
...e mi sento ricca di ogni stella in cielo...
un cliente m'ha fatto un assegno di ventiquattro euro! ma dico, neanche sprecare la carta. il gestore del mio telefonino m'ha inviato un assegno di tre euro e mezzo. in banca ho avuto bisogno della scorta... e, tra l'altro, ho rimediato tre calendari e quattro blocchetti d'appunti che ci faccio circa un annetto. oggi, posso ritenermi ricca.

Tuesday, December 17, 2002

credo che oggi neanche la luna si degni di essermi quadrata!
anche se è solo una persona che t'ha sentito, basta anche solo quella! che vuol dire Autodisconnetersi, porca vacca! che vuol dire scrivere nell'anonimato? scrivi. parla. bestemmia. insulta (non me, però!). lancia i tuoi appelli.dai i tuoi "la" per far si che altri poi suonino la loro sinfonia. ognuno ha la sua esperienza, futile o drammatica. ognuno il suo grado di sensibilità. ognuno le sue rivoluzioni, più o meno fittizie. ognuno ha il suo cervello, chi più che meno (starai già pensando: tu meno!). ma perchè andarsene? quello che scrivi è bellissimo. parli di vita vera. qualla di tutti i giorni, non quella che ci vuole far vedere costanzo al suo sciò o la domenica. e allora, lascia che ognuno, dalla tua vita vera e non solo pensata, tragga le sue conclusioni. ma da solo. magari rimanendo in silenzio. un silenzio che fa pensare e che sta pensando. bah. manco so perchè ti sto scrivendo. io che ti faccio solo del male. ma mi sembra veramente un'eresia non leggerti più.
roma, 17 dicembre 2002

"credo che prima di guardarmi dentro, mi guarderò alle spalle!"

Monday, December 16, 2002

credo che metterò on line qualche cosa in più su marte in scorpione!
Ma lo vedi che sei ottenebrata dall'idea che ci siano complotti o rancori
dietro di te?
Lo vedi che non leggi neanche cosa uno scrive?

queste sono parole che ormai sono scolpite nellla mia mente. forse il tuo nome sarà anche stato scritto a matita o solo sulla riva del mare, ma tu non hai fatto altro che tramutarti in gomma o in onda per cancellarti!

l'anonimato ti si addice. a me no. e infatti sono qui alla mercè di tutti. ottenebrata o solo indurita dalla vita e da tutti quelli come te!
roma stamattina sembrava la brughiera dove non si vede a un passo; ma non ho cercato di ritrovare me stessa. ero dietro i soliti camion dell'immondizia. ho rischiato la vita per sorpassarli. e dopo, tutta aria nuova. un po' smoggata, ma certo meglio dei due tritarifiuti verdi!

Sunday, December 15, 2002

e invece, malgrado quello che pensassi, 'sta trasmissione di Maria De Filippi è veramente bella: una possibilità per tutti. L'occasione per tutti. Ora mi presento come ballerina sulle punte (degli stivali!).
in sala c'ero io e altri duecento (circa) ragazzini. tutti piccoli omini e piccole donnine con il portafoglino su misura, e i giacchettini alla moda su misura e i pantaloni militari su misura. sembravo tra dei nanetti in tutto e per tutto uguali ai loro genitori. tutti seri e tutti compìti. e io tra loro, tutti noi ad attendere Harry potter. quasi tre ore di film, sette euri spesi più che bene, pop corn che volavano a destra e a manca per tutta la durata del film (ammappate quanto mangiano i ragazzini!), telefonini che ogni tanto cinguettavano e trillavano e illuminavano la sala. e alla fine un grande applauso. tutta la sala che applaudiva di un applauso che non avevo mai sentito. o forse si, sul volo per tenerife quando abbiamo atterrato e non sapevamo se il pilota ci riusciva!

Saturday, December 14, 2002

mina mi risuona nelle orecchie. ma io risuonerò mai nelle sue?
la mamma di ivan: non ho parole e non sperare che mi vengano tutte insieme!

sottoscrivo.
è per te la notte di natale.
ho visto un gabbiano volare. era là in stallo nel cielo che tramontava tra i tetti di viale marconi. era immobile. e ho pensato che la sua immobilità altro non era che il suo viaggio solitario. che nessuno comprende. neanche lui, forse. il gabbiano che ho visto io se ne stava là. fermo ma volava. trasportato da chissà quale forza. stagliato nel cielo turchino che tendeva rosa acceso. e quel gabbiano m'ha fatto pensare. non sempre capiamo le azioni. le persone ci sembrano ferme nel loro vagare. ma anche il loro viaggio ha un senso. un senso per loro. ma non per noi. quel gabbiano era nel cielo. solitario ma fiero. solo ma felice. capace di ogni piroetta. ma oggi e forse solo per oggi in stallo nel cielo turchino tendente al rosa acceso.
pensieri sparsi. io tutta 'sta felicità non la vedo. ho visto tante facce. belle, brutte, carine e così e così. tutte serie. meste. tristi. non un sorriso per questo natale che arriva. non una faccia rilassata. non un'aria serena o comunque poco nuvolosa. ho visto un sacco di facce. belle, brutte, carine e così e così. e tra tante spunti tu. con il parka azzurro cielo. serena, mi dicono. sai che sono miope. ma quello che m'ha colpito è l'aria altera. e le spalle dritte, finalmente. non t'avevo mai visto camminare così. sicura. con la testa alta. e l'aria serena. ho le lacrime agli occhi per l'emozione. ma non mi fermo. tiro avanti, pensando che ti avrei fatto più male che bene. pensando che la mia gioia sarebbe stato il tuo male. ho tirato avanti e non capisco il perchè. di tutto questo. ma ho tirato avanti. buon natale. mi faccio da parte.
non si è mai tanto sinceri come quando si è incoerenti.
Un navigatore non deve navigare secondo la corrente. Molto spesso deve andare controcorrente, anche se ciò può costargli la vita.
qui c'è la finestra aperta. rischio che mi gelino i pensieri oltre che le mani. la fisso sperando che si chiuda da sola. niente. mi tocca alzarmi. chiudo. stop.
"lucariello: ehh... questo natale si è presentato come comanda iddio. co' tutti i sentimenti si è presentato..."
da natale in casa cupiello

Friday, December 13, 2002

m'è arrivata una mail da persona fidata (boh, chi è stefania rocca? l'attrice?). il testo dice: ogni mail che rispedisci, bill gates ti paga non so quanti bei soldoni (mi pare 240 dollari). pare che bill gates stia testando la versione Beta di Outlook e per questo paga questo giro di catena di sant'antonio telematica. sarà vero? nel dubbio, la mia luna in vergine, ebrea errante, qualche mail l'ha rigirata. fosse che fosse...io i ragali di natale me li assicuro!!! :)

Thursday, December 12, 2002

Monday, December 09, 2002

dice: "una persona omosessuale o con tendenza omosessuale non è idonea a ricevere il sacramento dell'Ordine sacro".

dico: fu cosi' che la Chiesa si svuoto'!
è giusto ridere dellle disgrazie altrui pur di fare televisione, audience, cretinismo d'accatto?

è la domanda che mi pongo oggi, dopo mezza domenica a zappingare da un canale all'altro. ieri m'è capitato di beccare max in tv su raidue e, pur di vederlo, m'è toccato sorbirmi tutta la cricca di simona ventura. col naso tappato ho cercato di badare solo al collegamento con udine (dove era inviato max) e a cosa facessero il brescia e il mio codino adorato. ma malgrado il naso tappato, gli occhi chiusi e le palle piene di satire e satirine su berlusconi e sul governo, m'è toccato sentire una cosa vergognosa da parte di quel noto umorista talentuso al secolo gene gnocchi (ogni riferimento ironico e di disprezzo è puramente incasuale): come far sopravvivere il nonno alle alluvioni del nord. in un servizio facevano vedere come si preparano un paio di braccioli da tenere a disposizione del nonno in caso di alluvioni.
il cinismo a casa nostra è di casa. siamo capaci, anzi sono capace (parlo al singolare dovessi scatenare ire funeste!) di scherzare su malattie e quant'altro (anche personali), ma credo che ci sia ormai un cattivo gusto in televisone che va al di là del cinismo e della pura satira televisiva. e allora ben venga celentano coi i suoi silenzi che pesano più di mille false parole, ben venga anche paola cortellesi che non so chi sia ma che si sfoga dicendo che a raiuno stanno facendo un varietà (uno di noi) pulito e onesto che non sfrutta povere persone ignare di finire alla berlina davanti a tutta italia. ben venga aldo busi che contro tutti si scaglia. ben venga persino alberto angela che il sabato sera mi fa dormire cosi' bene! che in tivvù ritorni la pulizia. per favore la tv lasciatela alla trasparenza. alla pulizia, ai buoni sentimenti. che di schifezze già ne vediamo ogni santo giorno!

Sunday, December 08, 2002

se alzo gli occhi al cielo rischio che si blocca la cervicale.
divagazioni: sai quando non hai la forza neanche di commentare. beh. sono in quella fase. vi lascio ciaccolare in santa pace. ma senza di me. anime in pena. mai solidali. ma sempre col dito puntato. come un mitra. e mi sento così. e voglio stare così. il telefono sarà spento per sempre. il telefono del mio cuore. terrò i miei futili problemi per me. e per chi vuole "sentirmi". certo non tu. nè tu. nè tu ancora. ho letto stamattina qualcuno in un blog che si domandava per chi scriveva nel blog. io di solito scrivo per me. per sbloccarmi dai miei pensieri. per sbloccare i pensieri che se ne stanno rintanati nel cervello senza mai prendere una forma loro. oggi scrivo per voi. incapaci di capire. anime senza anima. vivete per compiacervi e non per comunicare. e vi lascio così a gongolarvi insieme. io non mi sbrodolo addosso. tutt'al più soffro. ma questo è un altro capitolo. vi lascio in pace. e voi lasciate me nelle mie miserrime parole sconnesse. a guardare un cielo plumbeo che fa pensare al mio spleen. e quando vedrò filtare tra le nubi un raggio di sole, sarà perchè quel raggio è apparso per me. per scaldarmi. per farmi tornare il sorriso. ma certo non per farmi ricordare di voi. orsu, ognuno per la sua strada. che la mia è lunga e piena di buche. ho una gomma a terra. e la macchina in panne. ma ce la farò da sola. voi parlate in santa pace e intanto io mi guarderò il mio io e ostinatamente RESISTERO'.
da Piccole donne
"Natale non è Natale senza regali", si lamentò Jo, sdraiata sulla coperta.
"è così spiacevole essere poveri!" sospirò Meg, abbassando lo sguardo sul suo vecchio vestito.
"Non è giusto che alcune bambine possano avere tutto ciò che desiderano, ed altre non abbiano niente", aggiunse la piccola Amy, tirando su con il naso con aria offesa.
""Ma abbiamo il papà e la mamma, e la compagnia una dell'altra", disse Beth compiaciuta dal suo angolo.
A queste parole la luce del caminetto sembrò come ravvivare i quattro giovani visi, che però si rabbuiarono subito quando Jo disse tristemente: "Ma papà non c'è, e non lo vedremo ancora per molto." Non disse "forse mai", ma ciascuna di loro aggiunse in silenzio queste parole, pensando al padre lontano, sul campo di battaglia.

un bel sito sui libri

Saturday, December 07, 2002

amica mia, quanto costa un bugia, un dolore che conosciamo in due e tre noi.
stanca ma soddisfatta. domani altro lavoro e anche lunedi eppoi si vedrà la nostra fatica girare sui bus di roma.
sette dicembre. ole'!

Thursday, December 05, 2002

e domani un gran lavoro e ancora non ho l'occhei del cliente. eppoi al nord si lamentano di roma.

a voi del nord: avete ragione!
Prodotti Banco Posta. ma che vor dì? a via marmolada o marmolata (mica lo so!) c'è la posta centrale aperta anche di pomeriggio. forte e comoda. sede fantascientifica. poltroncine per sedersi. numeretti che lampeggiano quasi come le luci dell'albero. ieri, tra l'altro, quasi tutti gli sportelli erano funzionanti. wow. ero quasi estasiata. fino a quando sono andata a prendere il mio numeretto ad una colonnina gialla tipo distributore. avevo tre scelte e, giuro, non sapevo che fare. io dovevo solo pagare le bollette e nella colonnina non era menzionata questa voce. è arrivata una signora del personale. s'è piantata là per rispondere a tutte le persone che, come me, se ne stavano lì impalate con le bollette in mano dovendo scegliere tra le tre opzioni. allora mi chiedo:
la colonnina gialla la vendono insieme alla signora?
se la signora si assenta un attimo, succede il putiferio?
perchè non è menzionata la voce: pagamento delle bollette, ma un cristiano deve pagare le bollette prendendo il numeretto dei Prodotti del Banco Posta?
e quali sono i prodotti Banco Posta: la signora e il distributore giallo?
se la signora la sera se ne va a casa, il distributore la segue o rimane a via marmolata?
se il distributore finisce i numeretti di carta, la signora li tira fuori lei?
ma soprattutto la frase "Prodotti Banco Posta" che vuol dire?
ebbrava chiaraeffe!

piesse: ora sarai libera di scrivere per millevoci a tempo pieno! hehehe

Wednesday, December 04, 2002

è passata una carovana stamattina che precedeva il carro funebre. due ducati rombanti avanti. e poi tante moto, una dietro l'altra, tutte ruggenti. qui è sceso il silenzio e solo i motori urlavano il loro dolore. un brivido nel pensare alla ragazza. 27 anni. della garbatella. un brivido e un pensiero. e la mano di clara che dava un saluto al carro. ciao.
ieri sera ho iniziato a leggere conrad. era nato il 3 dicembre e guarda caso ieri era 3 dicembre. coincidenza.
non esiste solo il bianco e il nero. e la morte e la vita. e il bello e il brutto. e i rapporti non finiti e i rapporti finiti. esistono anche le vie di mezzo. quelle che ti fanno amare una persona anche vedendola poco. quelle che ti fanno sempre e comunque amare senza perdere del tutto l'oggetto del proprio amore. la vita non deve essere per forza una "maledizione". ci sono persone che lasci al bivio ed è giusto che sia così. ma ce ne sono altre per le quali il bivio è solo la propria indipendenza fittizzia o non, non importa. e non per questo vanno lasciate là, sotto un sole cocente, a domandarsi: perchè? perchè tutto questo. non lo capisco. rispetto il volere. rispetto la voglia di salvaguardare la salute fisica, morale, mentale. ma non capisco. sarà perchè sono una moderata e non una rivoluzionaria, sarà per la mia luna in vergine perennemente intimidita e impaurita, sarà quel che sarà. ma oggi mi trovo in mezzo ad una strada, la mia strada, senza sapere il perchè, sapendo che a tutto c'è un rimedio e che il rimedio non si vuol vedere. e allora continuo a non capire. perchè farci del male? perchè? non ce lo ha ordinato nessuno. ma continuo a rispettare le scelte. che non sono le mie. e proverò ad interrogare la mia luna sul da farsi. che sia anche prendere l'autobus del non ritorno.

Tuesday, December 03, 2002

Era una città così tetra che l'arcobaleno lo vedevano in bianco e nero.
l'asterisco di Zu

Friday, November 29, 2002

due cose ti possono capitare di prima mattina quando sei ancora caldo di letto e fresco di sonno: la prima è che incontri sul raccordo due camion dell'immondizia ai quali ti devi accodare e avere l'onore di seguire la loro scia nauseabonda, la seconda che ti può capitare è di vedere, sempre sul raccordo, una decorazione che hai fatto su qualche furgone o camion e vedendola ti dici: ma allora io esisto!
stamattina mi sono capitati i due camion. e mi son detta: bene, oggi partiamo con la puzza sbagliata!
Pietro è stato scensurato.
ma Vin Disel si rifornisce all'Ip o alla Esso e ha quattro ruote motrici e il motore common rail?

Thursday, November 28, 2002

Titolo: In centro si respira già aria natalizia.

Penso: Perchè a Roma si respira ancora?
cara BMW 850 che ogni mattina che passo sull'appia pignatelli mi fai l'occhiolino: sappi che dall'alto della mia follia acquariana che solo mio padre può capire e comprendere, sappi che un giorno sarai MIA!
so' spariti i commenti. misteri guadiosi.
cara polizia postale (che poi mi viene in mente curzia, vestita da poliziotta!),
che hai il potere di bloccare siti:pietro
ti chiedo, oltre che censurare siti, puoi per favore indagare su i veri scandali che ci sono per esempio nei gestori telefonici? come è possibile che operatori di un determinato gestore possano: ascoltare segreterie telefoniche di VIP e NIP, mandare messaggi anonimi, stare le ore collegati a un cellulare di un altro utente per ascoltare in diretta un concerto (premetto che paga il gestore, che poi son sicura ce li lava dalle tasche di noi disgraziati), registrare messaggi in segreteria di un utente per poi mandare questi messaggi a un familiare dell'utente stesso.
ti chiedo, oltre che censurare siti e sitarelli, di controllare meglio quelli della polizia postale, visto che un certo UGO (lo chiamerò ugo, così tanto per dire) si permette di scoprire gli IP nelle chat grazie a un programma che gli ha dato un suo amico della polizia postale.
ti chiedo, oltre che censurare siti e sitarelli, di indagare su come sia possibile che tanta gente riesca ad entrare nella posta elettronica di altra gente scoprendone la password, sempre grazie a programmi devoluti in beneficenza...

l'informazione non va censurata! lo schifo che c'è dietro ad internet e di cui nessuno parla andrebbe messo al muro.
grazie dell'attenzione.

Wednesday, November 27, 2002

non c'è più religione!

...e mo' chi glielo dice ad alessia?

Sunday, November 24, 2002

in alto non riesco a volare, morire poi non so.
se rinasco mi devo ricordare di:
nascere sotto il segno del capricorno che almeno andreotti è arrivato agli ottandadue.
nascere in america o in india. una padrona del corpo, l'altra padrona dell'anima.
nascere già con la consapevolezza che la vita è tutta una fregatura.
nascere con un gestore telefonico e ricordarmi di non cambiarlo mai!
nascere senza burka e non in un paese musulmano.
nascere in acqua che magari sarò un bel delfino.
nascere per fare qualcosa di buono sennò spererei volentieri in un aborto, magari al sesto mese così acquisto punti nella prossima reincarnazione.
nascere col cervello aperto se non a 360 gradi per lo meno a 100 gradi ma senza risciacquo.
nascere con una bella voce che quando uno parla lo ascoltano tutti.
nascere per non rimorire.
nascere luce, ma senza pagare una bolletta salata.
nascere acqua ma con l'operaio dell'Acea che assomigli a brad pitt.
nascere biscotto così posso stare nel forno senza essere per forza ebreo.
vabbè. finisco qui.
con l'ultima che ho scritto, sicuro che rinascerò bassotto nano e per giunta a pelo ruvido!

Saturday, November 23, 2002

tiggiuno al cardiologo: lei si sentirebbe di consigliare questo tipo di valvole per il cuore?
(dico io: visto che tutti sanno che sono fallate, cosa vuoi che ti risponda il cardiologo, imbecille!!!)
tiggiuno al cardiologo: e lei proverebbe le valvole?
(dico io: se lui deve testare tutte le valvole che mette ai pazienti, credo che potrebbe sì passare la vita in sala operatoria, ma come paziente. rinnovo l'imbecille alla giornalista!)
mi sembra di stare a giocare in un gioco della playstation fatto di burocrazia, attese al telefono, minacce, parolacce, gentilezza, tutututu, telefoni muti, operatrici gentili, tecnici evanescenti, password, denunce, fax di reclami, irrintraccibilità, promesse, attese. è un gioco il cui premio è una semplice linea telefonica. il gioco è molto difficoltoso, non per bambini. ha bisogno di molta pazienza. di abilità. di gentilezza. di caparbietà. non bisogna arrendersi ai primi tentativi. il labirinto del burocratese tipico italiano ucciderebbe chiunque e solo i VERI duri sopravviveranno. ti senti sballottato da un centralino all'altro, da una scusa all'altra, da un operatore all'altro senza mai raggiungere il vertice. e ci sarà mai questo maledetto vertice, si chiede l'abile giocatore? io è solo da una settimana che gioco a questo giochetto. riesco a superare i "quadri" più facili. il problema è riuscire ad arrivare alla fine del gioco. e ottenere non la bella principessa ma solo una linea telefonica. chiunque voglia provare questo giochetto deve avere la malagurata idea di passare da un gestore all'altro di telefoni cellulari. poi mi saprà dire se si è divertito. quello che io so è che quando vincerò il premio credo che avrò buttato il celulare, nel frattempo!
titina.
Che giorno sia non sai mentre vai
dove adesso non mi vedi
ovunque sei sarai
dentro i miei sogni ormai
Muovo le ali di nuovo
riprovando a non cadere da solo nel vuoto
per cominciare a diventare così com'é che avrei dovuto
solo se avessi comunque davvero voluto
tutte le cose che vedo
così nuove che a volte nemmeno ci credo
ed ho paura che il calore di un raggio di sole che ho sopra la testa
sciolga le ali di cera o mi abbagli la vista
e ora non starmi a sentire
tanto guarda ho anche paura di farti capire
sono bene o male solo soltanto parole
come gocce che non cambiano il livello del mare
non scende e non sale
ma sotto qualcosa si muove
e sono tutte quelle voci che tornano nuove
e tornano più forti in un giorno come gli altri
Muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo
muovo le ali di nuovo
perchè cerco un posto nuovo
muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo diverso
Dentro ai miei sogni ormai cosa c'é e cosa resta
soltanto i mostri che ho dentro alla testa
non era oro quello che brillava
non era eterno quello che restava
non era amore neanche quello che mi amava
eppure mi sembrava
la sola cosa sicura che avevo
ma mi sveglio lentamente
non può piovere per sempre
nessuno ti dice mai niente
infatti a me nessuno mi ha detto mai niente
e qual'é veramente il problema
rimanere da soli o cambiare sistema
e se una cosa importante vale meno di zero
e una cazzata qualunque diventa un delirio
io spingo e vado avanti in questo giorno come tanti
E allora tiro due righe sul conto
e sono stanco di scappare da quello che ho intorno
perchè ho bisogno di provare di nuovo da solo a capire se cado
come se avessi comunque davvero vissuto
muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo diverso

Thursday, November 21, 2002

grazie cinzia!
"E' una mattina di cielo azzurrino ed io ho deciso di scriverti dopo qualche giorno che ti leggo cercando di conoscerti un po' .....
Quel che prima di ogni cosa voglio fare è augurarti che questo giorno sia un buon giorno di quelli che appena metti un piedie giù dal letto tutto comincia a girar bene. E poi quando esci dal portone di casa incontri qualcuno che ti sorride, e il caffè del bar è incredibilmente buono, ad una temperatura perfetta e pure macchiato al punto giusto. E poi vai in banca con l'assegno giusto... e magari scopri pure che ti è arrivato un bonifico da parte di qualcuno che manco te lo aspettavi!
Forse basta sorridere ad un nuovo giorno di cielo azzurrino ed a quella prima persona che incontri appena apri il portone di casa...... forse quando una giornata diventa "no" e perchè ti sei scordata di sorridere a quella persona ed alla vita ... per ringraziarla di quel nuovo giorno!
Prova a sorridere un po' di più in questa mattinata azzurrina..... e buona giornata!
occhi magici "

Wednesday, November 20, 2002

tra l'altro è morto pure marc grin! come faremo mai senza CICCIO???
ciao nonnablogspot!
ci sono dei giorni che proprio non so. tutto gira storto. se prendi il caffè al bar e te lo macchiano, lo fanno con il latte troppo freddo che raffredda così tanto il caffè che bevi un simil-cappuccino gelido. se fai dei lavori nessuno te li viene a ritirare e te li ritrovi sul collo per giorni e giorni. se vai in banca è sicuro che l'assegno che stai per depositare ha la data diversa da quella che credevi. se parli con qualcuno uscirà fuori il peggio di te. se pure vuoi cambiare gestore telefonico c'è l'intoppo e stai senza cellulare da più di quattro giorni. se muori credo che neanche riesci a farlo. no, anche la morte si rifiuta di venirti accanto. e così ti ritrovi a scrivere parole senza senso, sfoghi virtuali che partono e non sai dove arriavano se non a "pesare" su quei quattro disgraziati che per caso s'imbattono in questo blog. ci sono dei giorni che non è che gira storto. magari. sarebbe già qualcosa. c'è un senso di stasi che se casca un capello per terra uno muore d'infarto. il cielo è plumbeo. fa freddo. mia cugina mi ha scritto di essere meno triste. ha ragione. rischio di passare per un cancro. credo che metterò on line qualche barzelletta. così una risata mi seppellirà!

Tuesday, November 19, 2002

se continuo con tutto questo "sapere" tecnologico possibile che potrò fare anche il sito di clara (bar della garbatella!).:P
volevo segnalare un intervento di gianni minà sul blog di Pietro che per finire scrive: "Questo non assolve certo il criminale attentato alle Torre gemelle e al Pentagono, ma per chi vuole capire e non essere ubriacato di propaganda in favore della guerra, spiega perché la storia moderna l'11 settembre del 2001 si è trasformata in un incubo".

grazie Zu!
credo che da oggi linkerò anche la fermata dell'autobus! hehehe

Monday, November 18, 2002

spulciando il blog di pietro http://www.blogoltre.net/ ho trovato un'intervista a mariemarion e un bel giudizio di pietro a fine intervista:
"...non penso che incontrerò spesso un blog così "folle" come il tuo e nello stesso tempo così impregnato di lucida realtà. Tu credi in quello che scrivi e spesso la tua scrittura risulta amara sempre sull'orlo dell'autolesionismo. Ma l'aspetto, a mio parere, principale di Mariemarion e l'assoluta libertà di espressione e la lontananza da ogni piaggeria di maniera. E questo ti pone al di sopra di molti di noi che, al di là dei nostri titoli e della nostra (supposta) cultura, forse da te abbiamo qualcosa da imparare..."
per leggere l'intervista completa: http://www.blogoltre.net/intervista_mariemarion.html

Sunday, November 17, 2002

un bel messaggio. il più bello di tutte le persone conosciute nel forum di lorenzo. il più bello perchè viene da una persona che credevo "sconosciuta" e al quale credevo di essere solo una "sconosciuta". e invece c'è quel filo che lega tante menti anche in lontananza. che ti fa apprezzare qualcuno senza averlo mai visto in faccia. che ti fa sentire importante anche se ognuno continua la sua vita e mai ci si incontrerà.

"Prendi quello che vuoi
Puoi inserire tutto quello che vuoi in millevoci.it .....basta non cambiargli niente...per il resto di tutto quello che scrivo, prendi ciò che vuoi...visto il tuo modo di scrivere/amare, immagino che lo farai con dolcezza, senza far male a cio che scrivo...stammi bene Chet...ma veramente bene..."

grazie Blu.
è bello quando a fine serata puoi essere soddisfatto di ciò che hai fatto. esserti scervellato in un campo sconosciuto riuscendo pian pianino a capire e a concludere positivamente ciò che ci si era proposti di fare. che giro di parole solo per dire che oggi mi sono aggirata nei menandri dei template. ho rubato con gli occhi negli altri siti, nel linguaggio HTML e sono riuscita a inserirmi altri link. e i link nel sito di mariemarion. sono soddisfatta di questa piccolissima cosa. non sarò l'artefice della cappella sistina nè del david di donatello, ma credo che i template facciano più paura dei blackblock...hhehehe
dolorometro. eh, si, dopo l'etilometro, il gazometro, il chilometro, il parametro e tutti i metro che ora non mi sovvengono, all'uomo manca di inventare il dolorometro. cos'è il dolorometro? è un aggieggetto che misura la quantità di dolore, di sofferenza, di tristezza, di angoscia, di malessere che un uomo può provare. secondo il dolorometro oriana fallaci, malata del male di cui nessuno vuole sapere, ha una maggiore quantità di dolore rispetto alla signora franca che ha ricevuto lo sfratto, ha il marito ubriacone che vive solo per il bingo e per il video giochi e una suocera a carico. secondo il dolorometro i bambini di gino strada soffrono di più e sono più sfortunati di omar, un ragazzo che non ha nè arte nè parte, vive in periferia, cresce a kinderini e malcultura, vede suo padre che ruba e sua madre che si vende e come unico scopo nella vita ha quello di comprarsi il nokia che fa le foto e per questo oggetto è costretto a scippare la prima vecchina che passa e che magari casca e si rompe una gamba. secondo il dolorometro il papa, uomo di dio, malato di chissaccheccosa che lo fa tremare tutto, soffre e si dispera di più di suor fulgenzia, una suorina che se ne va in perù per curare i bambini e si prende ogni tipo di febbre, quella gialla, rossa e anche quella blu, e vive per il suo sogno e ci ha tutta la chiesa contro perchè lei in perù è più importante del papa e per questo le mettono i bastoni tra le ruote anche se, la poverina, va solo a piedi...(continua)

no! la vita non va così. la vita non deve andare così. ci lamentiamo dei voti a scuola perchè pregiudicano il genio che continua a prendere quattro malgrado il suo genio che non s'esprime. ci lamentiamo dell'auditel, dell'audience, della competiattività, ci lamentiamo delle gare, dell'insegnante di nuoto che anzichè migliorare lo stile del ragazzo lo fustiga e gli insinua odio verso l'avversario. e oggi misuriamo anche i livelli di dolore, di solitudine, di sofferenza umana. no, ribadisco, la vita non è questo. la vita è non appiattire tutto e tutti. la vita non è omologazione, dove io alla voce solitudine sono al settantasettesimo posto di una classifica. no, io sono al primo posto della mia piccola e insignificante vita. la fallaci è al primo posto della sua strampalata gerarchia di sofferenze. il papa è al primo posto solo perchè è raccomandato da dio. la madonna è al primo posto perchè ha visto suo figlio morire e perchè è sulla bocca di tutti. ognuno ha le sue battaglie. le sue conquiste. i suoi smarrimenti. le sue piccole vicissitudini. i suoi sconforti. che sono solo suoi senza paragoni. senza vincitori e vinti. anche perchè io il premio del primo a soffrire proprio non lo vorrei!

Saturday, November 16, 2002

vado a rinfrescarmi la testa. forse a pensieri bagnati la vita sembra più rosea. o forse solo più umida!
oggi è uno di quei giorni che tutto sembra inutile. inutile vivere. ma anche morire. inutile alzarsi. inutile coricarsi. inutile scappare. inutile fermarsi. inutile questa cosa della sceneggiatura. inutile comprare un paio di jeans. inutile la vita. inutile scrivere su questo blog. inutile aggiornare siti e sitarelli. inutile mangiare. inutile amare. inutile avere nostalgia. inutile piangere. inutile ridere. oggi è uno di quei giorni così. che se uno stesse dentro una vignetta sarebbe il personaggio che non serve a niente. il personaggio che non sarà mai il clou del racconto. forse è il vento. forte, fortissimo. vento caldo, sporco, pieno di sabbia e troppo caldo. forse è la luna, credo in pesci o non so dove. forse è la vita, nel cassetto del comodino chiuso a chiave. o forse è questo senso di angoscia che da giorni mi porto dietro. che non mi molla mai. oggi è un giorno così. senza infamia e senza lode. un giorno che te ne staresti nel tuo cantuccio senza dare fastidio a nessuno col solo suono del tuo respiro.

Friday, November 15, 2002

cavolo con selvaggia abbiamo imparato anche a mettere le foto. che webbemastre!

dedico il mio preferito keith haring a chi mi vuole bene!
carrettino: marroni 3 euro. in un'italia senza palle ti fanno pagare cari anche i marroni!

Thursday, November 14, 2002

stanno passando ASH con burn baby burn. ma chi è ash? deve essere il ramazzotti d'oltremanica, con tutto il ripetto per ash!
ci si può emozionare per una cosa così banale?
sempre da radiolondra: ho scoperto che nella finestra che appare da cui escono le voci e le note londinesi che solo il pensiero mi mette di buon umore, ho scoperto che c'è anche la foto del gruppo che sta cantando che cambia ogni volta che cambia la programmazione del brano. forte, no?
questa cosa della radio mi sta emozionando un bel po'!
grazie a tulipano giallo che continua (l'unica :P) a mandarmi poesie e rime e versi per millevoci.it
e grazie anche per il link nel tuo sito.
forte, forte davvero. sono entrata in un sito londinese http://www.nme.co.uk/ e ho scoperto che si può sentire la radio. wow! c'è una che ogni tanto parla in inglese che non ci capisco un tubo però fa fico ascoltare la radio direttamente da londra! beh, credo di avere fatto gran bella scoperta. e credo che mi premierò con un bel kinder maxi!:P

Wednesday, November 13, 2002

è da giorni che rifletto sul concetto d'amicizia. e più ci penso più arrovello il cervello (che rima baciata!) in mille pensieri senza cavarci un ragno dal buco. così ho deciso che non ci rifletto più. dire che nella mia vita ho preso tante fregature è banale e riduttivo. soprattutto mi metto dalla parte di chi è nel giusto considerando che la fregatura l'ha data chi è in errore. così sto cercando di rivedere il concetto da un altro punto di vista: e se sono io che mi metto nella condizione di essere fregata? è dura a dirselo però è così. voglio perdonare quindi dentro me stessa tutte le persone che non mi hanno dimostrato ciò che volevo. voglio voltare pagina e scordarmi di tutte quelle amiche presunte o vere che mi hanno sfruttato e basta. e incolparmi di tutto quello da cui ora, come un pugile che di cazzotti ne ha presi parecchi, mi difendo. e faccio bene a difendermi perchè sono io il problema; quindi, credo, dovrò imparare a difendermi da me stessa. da questo carattere così rigido e ferreo. da questa me che vive d'aspettative credendo che ciò che pensa e fa le venga restituito ma non per la regola del "do ut des", ma perchè è così e basta. quello che ho capito da poco o da tanto non ricordo è che sbaglio. faccio l'errore di aspettarmi un gesto, una parola, una pacca sulla spalla che faccia intendere: oh, lo so che stai male; io ci sono. ieri mi è stato detto che un amico sincero, come quello della canzone di cocciante, capisce al volo i tuoi stati d'animo e capisce quando è il momento di starti vicino e quando no. e questo lo penso pure io. ma allora com'è che io un amico vero non ce l'ho mai avuto? mi chiedo se sono solo parole che se ne vanno nel vento nel giro di una zaffata d'aria o se la realtà è che l'amicizia c'è ed è nella natura umana e sono io che non so riconoscerla. io non lo so e per non essere presuntuosa mi do le colpe di tutti i miei fallimenti. mi dico che m'aspetto troppo dalle persone, mi convinco che la vita è bella e che chi trova un amico trova un tesoro e che è il mio caratteraccio indisponente a non sopportare nessuno. ma la realtà è che in giro tutta questa fratellanza io non la vedo proprio. forse, oltre che rivedere la mia scala di valori, dovessi andare anche dall'oculista?
prima al bar cercavo di ricordare le vecchie nostre banconote. c'erano esposte le cinquemilalire, quelle verdine. ho cercato di far tornare alla mente il colore e il formato delle altre. ricordo solo le millelire, con quella faccia odiosa della montessori (era la montessori?). il barista mi diceva che c'erano anche le banconote da centomilalire. e io ho rimosso pure quelle. possibile che abbiamo fatto tanta fatica a farci entrare in testa l'euro per dimenticare come tabula rasa le vecchie lire. cavolo, i prodigi del cervello sono spaventosi!
se uno paga in ritardo l'IVA, c'è una mora.
ma se uno paga cinque giorni prima vince qualcheccosa?

Tuesday, November 12, 2002

ho sempre evitato di parlare di politica perchè credo di non avere i mezzi intellettuali per riuscire a conoscerla e a capirla. so solo che faccio il mio dovere alle urne e che non credo a un cavolo tranne a mandare avanti la mia baracchetta pagando tasse su tasse e ive su ive e bolli su bolli e fornitori su fornitori. non mi lamento anzi sono onorata di avere un lavoro. ci sono cose però che mi mandano in bestia e non riesco a tollerare e allora mi viene una rabbia che anche una apolitica apartitica e tutte le A possibili come me non riesce a sopportare. una di queste è sabina guzzanti. non la sopporto e ne avevo già parlato ieri su millevoci/blocknotes riguardo alla sua satira politica che più che satira mi sembra un avanspettacolo degno dei più infimi programmi di canale cinque e italia uno. cara sabina, se devi offendere la fallaci, signora rispettabilissima(rispettabile non per il suo presente che non comprendo ma per il suo passato molto degno e soprattutto molto in prima linea al contrario di tanti giornalisti che se ne stanno al calduccio alla rai a fare le imitazioni di cossiga e co.!), almeno cerca di sfondarti le meningi (se ce le hai!) a trovare un argomento più fine e arguto che non sia il prenderla in giro per le sue malattie. e quando ti fai produrre i film (questa l'ho letta oggi e ha risvegliato la mia rabbia!) evita di appoggiarti a quello di cui tutti voi avete fatto lo zimbello riproponendocelo a tutti i blog e a tutte le vostre fintesatire. almeno trovati un altro produttore perchè (credo tu lo sappia) la Medusa distribuzioni fa parte del gruppo fininvest e il gruppo fininvest è di un certo cavaliere con tante macchie che se ti fai produrre il film per sillogismo colpiscono te e tutta la tua truppa. se si è coerenti nella vita bisogna esserlo fino in fondo. ma tu, cara sabina, sei coerente?

Saturday, November 09, 2002

ho inizato due libri nuovi, oltre a busi sul comodino, su come si scrive una sceneggiatura e come si fa un film. però credo che l'allenamento dell'occhio ad ore e ore e ore di bei film sia più importante di tremila tomi sull'argomento. intanto leggo però. parto dalla basi, come direbbe max. e poi chissà. forse non ne uscirà un bel niente e avrò solo aggiunto sogni ai bisogni di sognare e parole ad altre parole. vado a studiare.
è la seconda volta in una settimana che mi emoziono per un film. due film bellissimi che la scorsa stagione avevo perso per averli sottovalutati. quanto è brutto non considerare una cosa solo perchè la si è giudica già a priori. credo sia una cosa delle peggiori il giudizio, poi il giudizio a priori è una delle più invalidanti perchè limita la nostra sfera di conoscenza. vabbè, non volevo parlare di giudizi, volevo parlare di bei film, italiani, strano ma vero. uno della comencini e uno di alessandro d'alatri. due film che sviscerano il pianeta uomo e i rapporti interpersonali come non vedevo sviscerati da tanto tempo. due film semplici, costati poco, credo, senza bisogno di effetti speciali perchè puntano sul contenuto e non sulla superficialità. "il più bel giorno della mia vita" con un sacco di attori giovani ma soprattutto con una stupenda virna lisi. e "casomai" con due attori nè bravi nè no, però un grande soggetto e una grande realizzazione. conoscevo d'alatri come regista di spot pubblicitari e mi piaceva. il film sembra un grande spo all'inizio. tutto è all'insegna della bellezza, della moda, della freddezza: due bei ragazzi i protagonisti, lei truccatrice, lui art director, casa bella, chiesetta per il matrimonio da favola, amici che sembrano usciti tutti da uno spot in tv . ma poi il film cambia e passa su un altro piano ed entra dentro i rapporti umani, entra nelle persone, entra in tutte quei problemi che comporta il vivere e la vita di coppia. lacrima di rito per entrambi i film. ormai mi sono fatta il mio termometro di interesse cinematografico:

dormo ai titoli d'inizio film: sono proprio stanca!
dormo alle prime scene: il film è noioso e non ha niente da dire.
dormo alla fine del film: è avvicente ma si perde nel finale.
lacrima nascosta: film strappalacrime
lacrimoni: film da non perdere!!!

ieri sera e l'altra sera non ho dormito e ho pianto. non c'è che dire. il cinema italiano è in netta ripresa!!! hehehe

Friday, November 08, 2002

ho trovato un bello stralcio di bufalino in un bel blog:
Si scrive per popolare il deserto... per non morire... per essere ricordati e per ricordare... anche per dimenticare... anche per esser felici... per far testamento... per giocare... per scongiurare, per evocare... per battezzare le cose... per surrogare la vita, per viverne un'altra... per persuadere e amorosamente sedurre... per profetizzare... per rendere verosimile la realta'... Tante sono, suppergiu', le ragioni per scrivere. Una di piu', ma forse una di meno (non ho contato bene), delle ragioni per tacere.

Thursday, November 07, 2002

ho scoperto: stamattina ho scoperto, passando intorno alle nove e mezza, che la terza università era semideserta. poi ci sono ripassata intorno alle undici: già più gremita. e poi ancora all'una: pienone!
ho dedotto: che gli imbecilli che si alzano presto sono coloro che lavorano e sono i ragazzi che sgobbano per finire l'università per poi svegliarsi un giorno presto e far parte degli imbecilli che vanno a lavorare.
gli altri sono i vip: quelli che con le smart, gli occhiali firmati, i jeans d'autore scoloriti, i giubbotti che neanche armani se li sogna, le lampade fatte, le pelli già incancrenite, i cervelli all'ammasso, poveri vips! e che li facciamo svegliare presto?

genitori, nonni, chiunque di voi mantenga questi VIP: svegliatevi!
una smart targata montecarlo che ci faceva ieri sera a torbellamonaca?

Wednesday, November 06, 2002

è arrivata silvana con i regalini da amsterdam. ora le faccio la foto della mano mozzicata da giovanni e la metto on line! anzi, chiamo anche l'accalappiacani tremolanti!:P
forte winMX! mi sto scaricando un sacco di bella musica. quella che non ti puoi comprare tutti i ciddi perchè costano e perchè magari te ne piace solo una canzone. così ti scarichi la musica da internet. mi dispiace per le case discografiche, ma se conitinua a propinarci quei costi così alti, è chiaro che uno cerca di rimediare altrove, sia musica di puro marocchino sia musica messa in comune su internet tramite quei gestori che hanno preso il posto di napster: winMX, grokster, kazaa e altri che non so.
oggi tra una marea di canzoni bloccate sul nascere chè ancora non ho capito come funziona bene scaricarle, sono riuscita a scaricare dei bei tanghi argentini e ornella vanoni e anche un AVE maria cantata dalla callas. così ora mentre scrivo ho la vanoni che mi canta tristezza su una musica brasiliana che me la risento dentro. forse nell'altra vita ero una carioca o la schiava isaura o anche il corcovado! ora vado però....
ho le orecchie attappate.
qui ha messo un freddo cane. che poi perchè si dice freddo cane non lo so! il freddo può essere anche gatto, uomo, donna o albero. vabbè, tira una giannetta niente male. oggi ero sullo scooter e sembrava il polo nord, poi sono entrata in macchina e mi sono sparata il ventilatore sul caldo a 4. sembravano i tropici. qua dentro s'è fatto il cambio di stagione: abbiamo messo via il ventilatore e tiarato fuori la stufa a bombola, quella che se non stai più che attento salti insieme a tutto il quartiere, però ti scaldi!

Tuesday, November 05, 2002

la cosa più brutta dal mondo è alzarsi la mattina per andare a lavorare. tanto più se fuori fa freddo. però se penso a quei disgraziati sotto le tende a sangiuliano. se penso a quelli che ancora stanno nei conteiner in umbria, se penso a tutte le disgrazie del mondo, credo che domani mattina mi alzerò all'alba felice di quello che ho. felice di aver dormito al caldo. felice di fare una vita discreta. felice di amare le persone che amo. felice di credere ancora malgrado il sedici ci sarà da pagare l'IVA, l'Inps, l'acconto delle tasse e chi più ne ha più ne metta.
certo come lavaggio del cervello non c'è che dire!
carlo d'inghilterra è a firenze: bisognerà avvertire maicol spenser tudor, detto mick!
quando si dice che piove sul bagnato. oltre il terremoto anche il freddo freddo. io mi chiedo senza rispondermi da più di trentatrè anni: dio, ma non ti vergogni?
vorrei una risposta da uomini di chiesa, donne di parrocchia, ministri del signore, perpetue, gesù e marie e se si degna anche da dio in persona: che senso ha tutto questo?
sei un masochista? ti vesti tutto di nero con la coda e lo scudiscio come la puntata di ER di ieri sera e ti diverti con la povera gente come passatempo? boh. mandami un fulmine se ci riesci, ma finchè non ci riesci ti fulminerà il mondo con le sue bestemmie perchè non sa trovare un senso a questa vita che non è!
se non mi mandi un segno potresti mandare almeno un virus a chi ti dico io?

Sunday, November 03, 2002

sembrava un film di almodovar, ieri sera. tutto materiale per il mio canovaccio. tutta esperienza di vita. tutto il resto è noia, come direbbe il califfo. ho comprato un doppio a pochi euro di califano. ho scoperto che ha scritto tanto, qualcosa anche un po' greve come i monologhi. ma tanto anche di poetico. ho ritrovato canzoni cantate da mina, da mia martini e da altri. mi chiedo come certe persone riescano a tirare fuori tanta poeticità nelle parole e nelle melodie senza aver studiato, senza aver letto, senza essere intervenuti razionalmente sul proprio background culturale. mi chiedo se la loro poeticità e introspezione sia il ricordo di altre vite. o se sia solo una dote frutto di tanta sensibilità. penso a renato zero che se lo senti parlare non gli daresti due lire due. eppure ci sono canzoni sue che fanno accapponare la pelle. e allora come si spiega tanto talento senza il supporto culturale?
selvaggia ha scritto da un coffe shop di amesterdam. stanno bene. spero porti delle belle foto a noi che siamo rimasti nella nostra terra un po' grigia e traballante in questi giorni. grazie del pensiero, sel!

Friday, November 01, 2002

ognuno ha le sue opinioni! lascia perdere. il blog è un'area libera. mi piace pensare che un blog sia come il ritrovamento di troia, cioè un luogo dove cisono vari strati e dove ognuno scrive quello che vuole ai livelli che vuole. chi lo usa come il diario di hallo kitty perchè altri pensieri non ha ( ti ricordi il diario di cinzia: oggi s'è mangiato bene: pollo con le patate, pasta al forno e dolce....). chi ci scrive le sue riflessioni ad uno stadio un po' più serio e profondo. chi ci vuol parlare di politica perchè mettere alla berlina i propri sentimenti e mettere in comune le proprie sofferenze non è da tutti, quindi meglio parlare di cose impersonali che fa meno male. chi, come te, lo usa con una sorta di maieutica per sbrodolare concetti, epiteti, complimenti, elogi, bestemmie, battute, gioia, dolore, spavento, tristezza, parolacce, studi di introspezione, astrologia, passetini dell'anima, grandi falcate del cuore. insomma un gran calderone in cui rimescolare tutta te stessa senza limiti e senza vergogne! e questo è bellissimo. ma non puoi pretendere che tutti siano mariemarion. per fortuna non siamo tutti uguali. tu sei tu. con i tuoi sogni di una vita che ha ormai poche illusioni e in questo mi avvicino tanto a te. ma non tutti hanno fatto e percorso la nostra strada. ciò non vuol dire che siamo superiori o inferiori. noi siamo arrivate a certe disillusioni per la vita, per le persone, per la politca a cui altri, che hanno percorso altre strade o sono ancora all'inizio della loro via, non sono arrivati. ciò non vuol dire che qualcuno è superiore o inferiore o va messo all'angoletto perchè ancora crede o crede di credere. lasciamo spazio a tutti, belli e brutti, superficiali e profondi, negri e bianchi, stupidi e superdotati, vecchi e giovani....
sai che ti dico: io metterei al muro solo i presuntuosi! hehehe
selvaggia è partita e forse dovevamo parlare un po'. ho letto delle cose che non mi tornano. quando tornerà chiariremo. intanto va' e sii felice chè te lo meriti!
quel domani è già arrivato o forse è già passato...
ascolto veleno. il nuovo ciddi di mina. bah. mina al primo ascolto è sempre tosta da sentire poi a poco a poco ci fai l'abitudine e scopri delle belle melodie. so che dietro ha una bella mente che è suo figlio. mi fa piacere quando una mamma va tanto daccordo col figlio tanto da mettersi nelle sue mani e farsi plasmare. massimiliano pani fa una bella ricerca per quanto riguarda nuovi talenti. e la cosa che si può apprezzare di mina e che fa il suo mestiere e basta. forse ogni tanto le spara grosse sui giornali con gli articoli, però per quanto riguarda la musica si affida completamente a massimiliano e ai nuovi autori o ai vecchi autori e non si vuole erigere a compositrice. lei ha capito che il suo talento è nella voce e in una buona strategia di marketing. per il resto delega. a suo figlio. ai musicisti ( tra l'altro in ogni suo album si può trovare il nome di massimo moriconi, contrabbassista bravissimo). alla casa discografica. ai talenti vecchi e nuovi che scirvono per lei. e così si ascolta una album realizzato da più menti al cui culmine c'è la sua voce che può piacere o no è comuque una gran voce. è bello quando un artista non è presuntoso. ma si mette in gioco insieme ad altri artisti come lui. gli artisti della parola, come fossati, zero, un grande bruno lauzi. e poi l'artista della voce che è lei. se si lavora bene insieme il prodotto è buono. se si è presuntosi e si vuol fare tutto da soli, beh, può andar bene la prima volta, la seconda ma la terza poi si cade. io sono per la comunione delle menti. da tante menti nasce un buon prodotto. così penso che lavori anche lorenzo cherubini. jovanotti ha capito che le sue lacune son tante e farsi affiancare da buoni musicisti è una strategia vincente. e io lo apprezzo. con la presunzione non si arriva molto lontano. con l'umiltà si fa tanta strada, un po' alla volta ma tanta! non so perchè ho scritto questo. boh. forse è l'anima di mina che mi parla...o forse erano solo parole buttate al vento.
dolcetto o scherzetto? ma che vor dì?
altra americanata importata a suon di consumismo. vabbè. la cosa bella è che ieri sera mi son vista arrivare dei ragazzini tutti imbelletati che mi hanno chiesto: dolcetto o scherzetto? il dolcetto era escluso. io per i dolci venderei mia madre al mercato dei blog! così ho preferito pagarli. erano in quattro e gli ho regalato due euro. poi avevo anche delle pizzette che clara mi aveva dato e così gli ho regalato pure quelle, solo che loro pensando che gli richiedessi i soldi le hanno rifiutate! alla fine hanno mangiato pizzettine dell'anniversario di clara e si sono spartiti (spero) mezzo euro a testa che insomma a neanche dieci anni mi sembra già una bella vincita!
ho raccontato questo perchè mi sono stupita. si, che questa festa di cui non sappiamo assolutamente niente, tranne che ci sono le zucche in giro chè mia madre da buona veneta ci fa un risotto veramente buono e che girano un sacco di dolci, per il resto ma la festa di halloween che cos'è?
forse sono ignorante io, però se mi parlate di natale, capodanno, pasqua, il ventinove giugno a roma, ferragosto io so rispodere. ma halloween? i ragazzini sanno cosa stanno festeggiando con quella frase? sanno il perchè della zucca? boh. e nessuno che lo spiegasse via televisione! un tg, un giornale, qualcuno che ci spiegasse perchè tanti imbecillini devono chiedere in giro un dolcetto o uno scherzetto! tra l'altro ieri sera ho sentito a una tavolata: beh, oggi mi hanno citofonato dei bambini amici di mia figlia chiedendomi dei dolcetti e io mi sono ripulita casa chè tanto sto a dieta! bello il popolo italiano e lo spirito che ha! hehehehe:P

Thursday, October 31, 2002

ho scordato di scrivere prima: 878 virus!
neanche qualche premio nobel riuscirebbe a fermarli! :)
qui il pc arranca...sbuffa...sbraita...borbotta...piange...si lamenta...rumoreggia...stenta...
serve una cura, un rimedio, una panacea, un dottore bravo bravo che lo curi e lo rassicuri e, perchè no, lo tiri su anche di morale. ieri ci volevamo mettere a piangere io e lui. abbiamo scaricato da norton gli aggiornamenti per i virus (aggiornamenti che almeno una volta a settimana andrebbero scaricati perchè prevenire è meglio che curare!) e sembrava che la situazione fosse sottocontrollo: tre virus in quarantena (che parola la quarantena, magari non c'entra niente ma mi fa pansare a manzoni e ai suoi sposi e ai lazzaretti e a don rodrigo e alla mazzalupi che non mi ha mai capito, tiè!). poi il putiferio! non so se fosse la luna quadrata o la jella di qualche losco figuro o non so che, fatto sta che sono cominciate a comparire finestre su finestra...io chiudevo ma quelle si riaprivano continuamente. ho passato un'ora circa a chiudere finestre e a mettere virus in quarantena. qui dentro sembrava un ospedale e visto che si trattava di virus sembravamo allo spallanzani! niente le finestre, forse per far cambiare aria alla stanza, hanno continuato ad aprirsi e io e il mio pc eravamo quasi al tracollo fisico e psicofisico. poi l'idea: carlo! di solito carlo non risolve niente, ma in certi momenti l'effetto placebo ci sta sempre bene. mi ha dato un sito su cui cliccare e scaricare un prodigioso antivirus. ho eseguito tutta la procedura e le finestre si sono bloccate. il computer m'ha fatto un mezzo sorriso. però la malattia è stata tanto brutta e ora stenta, arranca, sbuffa e a volte rutta anche (giuro che non sono io!). credo che un po' di riposo gli faccia bene. ma chi ha rimedi, può sempre farmi un fischio. il virus è: W32.NIMDA E
giuro, peggio dell'aids!

Tuesday, October 29, 2002

mariemarion: il libro te l'ho riportato perchè me lo hai richiesto e so quanto ci tieni ai libri!
per questo non voglio mai i libri prestati. perchè non ho l'ansia di doverli restituire. il libro, che ci creda o no, lo stavo leggendo. e mi sono ripromessa di andare a portaportese domenica a cercarne una copia. questo è quello che ho pensato e che non ti ho scritto. però per ripettarti mi sono scapicollata per riportartelo.
il film è un'occasione trovata a mediaworld. sapevo che ci tenevi. spero non ti deluda. è un film bellissimo.

anche oggi, per ora (ora locale della garbatella: 17.20), hai avuto quaranta visite! se non è successo questo, cos'è?
micra verde bottiglia. grazie alla micra verde bottiglia che oggi ho incontrato per la strada. ti mando un pensiero positivo. perchè? perchè mi hai chiesto scusa. perchè gentilemente mi hai sorriso e hai mormorato: si, lo so che sto contromano. e non è da tutti. prima camminavo e una uno s'era incollata uno scooter. una ragazza era per terra e si toccava il polso. naturalmente s'era formato il capannello di macchine cuoriose per vedere, che so, sangue, morti, feriti, budella per terra, occhi strabuzzati o perlomeno un pannolino usato volato via. e invece niente, però il capannello procedeva piano piano e nella lentezza uno per poco non mi porta via una mano. si fosse girato per chiedermi se avevo bisogno di niente. no, m'ha pure mandato a quel paese. pure! e allora ripensando a questa mattina mi viene in mente la micra verde bottiglia e la ringrazio di avermi chiesto scusa, di avermi sorriso, di avermi aspettato visto che in torto c'era lei e non io. ti ringrazio micra verde bottiglia. chiunque tu sia. un pensiero colorato per te!

Monday, October 28, 2002

mariemarion oggi: quasi sessanta visite. :)
ho letto una bellissima recensione di blogger su mariemarion: Con un linguaggio particolarissimo, in questo "brog" si dipana veemente un flusso espressivo intenso. Tra invettive pasoliniane e superamenti nietzschiani, recensioni lapidarie e posizioni scomode vengono espresse e sostenute caparbiamente da chi si colloca sempre con forza dalla parte degli esseri umani considerati nella loro interezza essenziale.

oggi tocco il cielo con un dito per la felicità. ho sempre creduto nell'artista che è mariemarion e vedere nero su bianco tutto ciò che avrei voluto dire io con le stesse parole azzeccate usate dalla redazione di blogger, mi fa sentire che tutte le mie sensazioni hanno un fondamento, che tutta la stima che ho non è solo stima perchè è mia madre, che tutto il bene che le voglio mi fa sentire felice anche se non ci parliamo. oggi tocco il cielo con un dito per la felicità.

grazie anche a giulio_zu (verbamanent) per la segnalazione a blogger!

Sunday, October 27, 2002

mariemarion ha avuto una visita da israele.
la verità è nel silenzio
la forza è nella quiete
non c'è lotta senza pace interiore...

da La tigre e il dragone
odio l'ora legale! sono tre ore che già sto in giro non sapendo che fare solo per non aver spostato le lancette ieri sera. mi sono svegliata in tutta corsa e invece erano appena tre ore fa, l'alba in pratica. quando cambia l'ora non so per quale motivo uno guarda l'orologia spesso e sembra che la lancetta anzichè andare avanti se ne va per cavoli suoi. il tempo passa più lentamente. sono ancora le undici e mi sembra una vita!
ieri sera mi sono guardata la tigre e il dragone e sinceramente è un film che non mi è piciuto. sopravvalutato? boh! io ricordo delle buone critiche. lo trovo assurdo. con qualche insegnamento buono, di quelli orientali, che per lanciare un film senza un senso compiuto ci stanno sempre bene! una vera delusione. se pure i cinesi si mettono ad americanizzarsi qua siamo fritti. ogni popolo mantenesse le sue radici e le sue tradizioni che a fare una mescolanza di tutto poi ci pensano gli americani creando un hamburger di razze e di culture. ma almeno noi manteniamo le nostre!

Saturday, October 26, 2002

volevo mettere on line una foto ma non so se si può. boh. se non la vedete non c'è. se la vedete c'è. non fa una piega!:)
chissà se i russi riuscirebbero a stanare bil laden?
http://www.strelnik.it/blog/blogblob/index.htm

mi chiedo come sia possibile che in america in quattro e quattro otto hanno trovato il cecchino che poi erano due. che in russia hanno sventato in cinquantasette ore i ceceni. mi chiedo come sia possibile che in italia la franzoni è ancora libera, che non hanno volto gli uccisori di tanti innocenti, che non si sa niente della strage di ustica, che tanti misteri rimangono misteri a distanza di anni come la strage di bologna, che calvi è morto per chissà quale mano e cosi' pure moro, che falcone e borsellino chi li ha uccisi, ancora con la balla della mafia?

questi e tanti quesiti rimarranno sospesi nel buio, perchè questa è la nostra italia. perchè sapere troppo mette troppe teste in bilico. e allora meglio fantasticare. meglio sognare che chiedersi troppo. meglio aspettare gli americani o i russi o anche i giapponesi che almeno ci tirano fuori un Rambo che risolve tutto! a noi italiani ci tocca luca sardella col baschetto verde. bah!
le teste di cuoio glielo hanno fatto vedere loro! tiè! bravo putin!
l'america pensa anche ai vigliacchi! no, non è una affermazione politica questa. è l'ultima trovata delle menti americane. è infatti stato creato un sito (www.wasniceknowingyou.com) dove qualcuno al posto vostro tramite una mail può dare il "benservito" al vostro partner! trovo assurdo tutto questo. lo trovo superficiale. lo trovo tanto poco sensibile e poco intelligente perchè, tra l'altro, se una persona ha un fidanzato che non possiede una casella di posta elettronica, cosa succede che ci deve passare tutta la vita? ma gli amerciani hanno trovato un rimedio anche a questo: www.rejectionline.com è un sito che offre il medesimo servizio però via telefono. wow! e se il fidanzato non possiede neanche quello?

Wednesday, October 23, 2002

selvaggia e mariemarion blobbate due volte e per due giorni di seguito al blob dei blogs! ooohhhyeah!
che ci faccio qui?
un po' ti senti inibito se hai internet perennemente collegato! prima c'era l'ansia del tempo che correva e tu che in quei dieci minuti che ti collegavi dovevi ricapitolare tutti i pensieri sparsi e farne uscire un non so che. pensavi sempre ai soldi e al tempo e ai soldi e al tempo di navigazione. ora che c'è internet qua dentro con l'adsl ti senti in colpa se non ci entri. pensi che lui, internet, ti stia osservando e ti stia dicendo: aho, ma non mi usi? un tempo saresti stata le ore al computer e oggi che hai internet a portata di mezzo click non lo usi. così se prima c'era l'ansia dei soldi, ora c'è l'ansia del che ci sto a fare qui? anzi per riprendere una bella frase di chatwin: che ci faccio qui? navigo, ma dove? scarico canzoni, ma da dove? scarico film, ma da che sito? scarico programmi, per farci cosa? scrivo, ma cosa che non ho voglia? insomma le classiche domande filosofiche sul chi siamo dove andiamo cosa facciamo e perchè. e così l'ansia cresce e un pensierino va anche alla parte economica chè io finchè non vedrò la bolletta mica mi fido di questo fastweb che per pochi euro al mese ti fa tutte queste cose!

Sunday, October 20, 2002

chi protegge la ventura? chi protegge gene gnocchi? chi protegge tutta la loro cricca? chi protegge la tv in genere? bisognerebbe spegnere e accendere il cervello. a patto che se ne abbia uno!
ieri sera la marchesini ci ha fatto una rapina a mano armata! un'ora di spettacolo assurdo e neanche suo. ma comprato da un autore che non so chi sia, perdonate l'ignoranza. pieno di caricature di se stessa, piena di parole senza senso e condito da una certa volgarità che a una donna non sta molto bene. neanche a un uomo, veramente. quando sono uscita non avevo parole. anche oggi non ho parole. ho preso la fregatura e credo che la marchesini non mi vedrà più in vita sua. e se posso scongliare chi conosco di non andare a vedere sarà la mia vendetta per chi i venticunque euri che mi ha sfilato! lunedi mi toccherà rifarmi con il primo che entra in negozio. è il circolo della vita! pensa te che disastro che ne è nato! per fortuna che max ha tirato su il morale di tutti con molte battute e pure aggratise.
ho scoperto che anche la chiesa cerca di stare al passo con i tempi. ieri sera tornando a casa ho "beccato" sull'ardeatina quella fiumana di persone a piedi che andava in pellegrinaggio al divino amore. erano tutti con delle fiaccole che di notte tra l'altro ti stranisci anche un po' chè pensi subito a qualche setta segreta o al ququxlan! invece erano dei focolarini che andavano in preghiera e per stare al passo coi tempi a parte uno sgradevole suono che veniva dal megafono tipo manifestazione degli operai, ho notato, guardando la fiumana alle mie spalle, che la croce che il primo portava in mano era psichedelica. era tutta rossa con luci a intermittenza e più che a un corteo sembrava una discoteca vagante. la gente del corteo aveva dei sacchetti credo pieni di panini e di ogni ben diddio che ho pensato quasi quasi mi unisco a loro, tanto da qui al divino amore mancherà si e no una chilometrata! certo che la gente è strana, come cantava mia. prima si odia e poi si ama e tra un passaggio e l'altro va al divino amore a piedi!
mi sono accorta guardando le statistiche di alcuni siti che l'accesso a molti blog avviene tramite i link che ho messo qui di lato. e così vedo che una trentina e più di persone sono passate tramite millevocidentro per andare da chiara o una quarantina per entrare dentro galline si nasce e altri per entrare da selvaggia...visto che ho la luna in vergine che è molto materialista chiedo a galline, chiaraeffe e selvaggia: almeno un cadeau!!! hehehe

Friday, October 18, 2002

per favore correggere, rivedere tutto ciò che è scritto qui di seguito.
certo che al bano e romina facevano proprio una bella coppia.
mille violini suonati dal cielo.
certo che non esiste più il mangiare di una volta.
una rondine non fa primavera.
con affetto e simpatia lascio qui la firma mia.
come si fa con te, si sbaglia. e prima perchè uno scrive una cosa, e poi perchè non la scrive e poi ancora perchè ha i cavoli suoi e non sia mai e poi perchè non ce li ha e allora son cavoli di altri eppoi ancora perchè ha scritto qualcosa che ti ha dato fastidio e poi perchè ha detto qualcos'altro che ti ha fatto male. credo che se uno con te cerca di alzare la testa e affacciarsi al mondo gli viene rimproverato anche quello. così per non chiudere il blog mi toccherà scrivere del più e del meno. in maniera impersonale e in maniera distaccata. in questa maniera mi terrò tutti i miei complessi che mi ci faccio una bella band con cui suonarmela e cantarmela. che ne dici? tutto ciò che è stato finora scritto era puramente casuale. canzoni. parole. sfoghi. pianti per ragazze morte. tutto casuale e frutto di immaginazione. non è riferito a nessun fatto e a nessuna persona in particolare nè in generale. passo e chiudo!

Thursday, October 17, 2002

presto avrò fastweb. riuscirò a scaricare un sacco di roba in tempi velocissimi. potrò scaricare anche al water dal computer se voglio. forte, no!
amarcord. ero per strada e c'erano dei ragazzi che entravano a scuola alle nove. ho detto a chi era con me: certo, ai tempi miei uno doveva entrare obbligatoriamente alla otto e trenta oppure alla seconda ora con giustificazione.
poi ho ripensato a quello che mi era uscito dalla bocca: ai tempi miei! ho trentatrè anni e parlo già di tempi miei. è assurdo! vuol dire che comincio a risentire dei vari gap generazionali. vuol dire che fanno bene per strada a chiamarmi signora. vuol dire che il capello bianco che ogni tanto cerco di far fuori con le pinzette in realtà ci sta tutto. vuol dire che trentatrè anni sono trentatrè anni. mica uno!

ai tempi miei era molto più bello. ai tempi di mio padre meglio. se rinasco nascerò o nel passato o nel futuro. mai nel presente. ho deciso così!
...ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio, non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue...

è una poesia di montale che ornella m'aveva inviato per millevoci. mi piace metterla nel blog. visto che sono giorni che tra stanchezza e sconforto di mio non esce niente. meglio che parlino i grandi. i piccoli stanno a guardare. ad ammirare. a rimanere senza parole per un giorno, un mese, un anno non so.

Tuesday, October 15, 2002

appena letto nel diario di selvaggia che l'ha letto qua e là nel web:

"Le vie del Signore sono infinite. E' la segnaletica che lascia un po' a desiderare."

rido! hehehehe
e ti dirò di più, esse, è ancora più dura perchè non si scende a compromessi. però ce la farai. ne sono certa. coraggio!
...questa è la mia vita
Se ho bisogno te lo dico
Sono io che guido
Io che vado fuori strada
Sempre io che pago
Non è mai successo
Che pagassero per me
Questa è la mia vita
Se entri chiedimi il permesso
Portami una gita
Fammi ridere di gusto
Porta la tua vita
Che vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Sono quello che ci pensa
Porta un paio d'ore
Una notte bella densa
Trattamela bene
Che al momento è solo questa
E poi.. vedremo poi
Questa è la mia vita
Certi giorni non si batte
Certi altri meno
E' così che va per tutti
Certi giorni è poca
Certi giorni sembra troppa
E invece non lo è mai
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Tieniteli ti i consigli
Io non l'ho capita
Figurati se tu fai meglio
Porta la tua vita
E vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei...

Sunday, October 13, 2002

non sense.
l'erba del vicino è sempre più verde. franca è la mia vicina. di una invadenza spaventosa. entra dentro casa e si piazza senza andarsene più. e almeno parlasse. no. sta pure zitta. ora mi guarda mentre scrivo. e chissà cosa starà pensando. però una volta le ho chiesto se mi faceva provare la mia tv che credevo fosse rotta con la sua antenna e lei mi ha risposto: ehm, ma c'è mio marito! e certo, tu puoi venire a rompere qui dentro. e io devo rispettare tuo marito. vabbè. era tanto per scrivere qualcosa di profondamente intelligente e profondo. credo una delle cosa più pietose io abbia scritto negli ultimi tempi. quindi mi ritiro in buon ordine. posto e pubblico e mi faccio un girettino tra blog e bloggisti doc. cielo limpido oggi. limpidissimo e azzurrissimo. dà quasi fastidio. non è in linea con i pensieri. bah!
non ho niente di intelligente da scrivere. sempre partendo dal presupposto che io riesca a scrivere cose intelligenti. mi fermo qui.

Saturday, October 12, 2002

angela 10-10-1973 29-06-2002
non rispondo a nessuna e mail perchè ho un virus in quarantena nel portatile e ho paura di farlo girare. non rispondo da qui finchè non saprò cosa comporta avere un virus in quarantena.
ciao angelina, l'antica romana per noi! ancora non ci credo. t'abbiamo lasciato nel tuo bar con la testa finalmente apposto, gioia di mamma e papà che in dono ti hanno regalato lo scooter che t'ha portato via. t'abbiamo lasciato sperando di rivederti nei giorni a venire come avevi detto tu. ma eri fatta così. ma quei giorni a venire t'hanno portato molto lontano. e mi ritrovo qui senza parole solo con tanto sconforto. e per superarlo cerco di ricordare tutti questi sei anni, con gli alti e bassi tuoi e miei e nostri. ti ricordo felice al primo maggio contenta di avere il pass come le star e di vedere i cantanti. eppoi le litigate. le risate. le gite in macchina. il mio tatuaggio sulla mano. la mini gialla che ci inseguiva e tu scappavi. e l'incredibile hulk. e la maglietta di joavnotti che t'ho regalato. e il nokia che t'ho venduto. e le crisi con p. e l'occhio nero e la visita al policlino. e un sacco di belle cose che con te abbiamo scambiato. a fasi alterne. ma sempre dividendo gioie e dolori. oggi non so dove sei. forse sopra di noi. vicino a tua mamma che si strazia e a tuo padre che le deve far forza ma dentro è fragilissimo. e spero vicina a p. che si dilania di sensi di colpa per la tua fine. e spero finalmente libera come tu volevi senza regole senza paure senza limiti! ti vedo libera e sorridente. e questa è l'immagine che mi voglio portare dentro. e non quella che mi giro e rigiro tra le mani formato 6 per 6. ciao antica romana. ovunque tu sia. ciao

Friday, October 11, 2002

domanda: ma il testimone della sposa è quello che ti difende anche in tribunale?

boh!

Thursday, October 10, 2002

bella battuta:
dio c'è! o ci fa?

che strano incontrarti per strada, ehi, ciao come stai?
piove senti come piove madonna come piove senti come viene giù uh!

Wednesday, October 09, 2002

marie marion! hai scritto delle parole bellissime su jovanotti. mi sa che mi toccherà duplicarti il ciddì!
vita vera:
ero a fare un preventivo per alcune vetrine per un negozio di bambini. tra un accordo e l'altro mi accorgo che ci son delle camicette, quelle crespe, tutte tigrate e zebrate e setate e insomma delle camicette che non t'aspetti di trovare in un negozio per bimbi. la padrona mi dice che vendono anche alta moda per bambini. mi fa vedere una gonna di seta di cavalli. mi sconvolgo. si. ero proprio sconvolta e son rimasta senza parole che non son tornate neanche quando mi ha comunicato il prezzo della gonna: quasi settecentomila lire!!! scandaoloso. orripilante perggio del peggior film di dario argento! ma che ci fa una bimba di dieci anni con una gonna di roberto cavalli. cosa ci fa? ci dà un party? ci va ad una prima cinematografica? o con il suo amante produttore a spasso per montecarlo? la commessa del negozio mi dice che una gonna simile a quella che stavo vedendo l'avevano già venduta la mattina. la mamma della minidivetta in cavalli non ha battuto ciglio. ha pagato questi trecentocinquanta euro, che a dirla in euro almeno la mia luna in vergine si sconvolge di meno, e ha chiesto quando sarebbe arrivata anche la casacchina di cavalli. gesù! settecentocinquantamilalire sono circa metà stipendio della commessa che ha servito la mamma della divetta cavallina! settecentocinquantamilalire sono la pensione di un anziano che ci deve vivere tutto il mese! settecentocinquantamilalire è il costo di una tac se stai male! settecentocinquantamilalire sono il costo oggi di una gonnellina per una bambina neanche preincipessa! e cosa vorrà domani quella bambina? uno iot come andrea casiraghi o un aereo personale come quello di dudi berlusconi. o per lo meno vivere senza lavorare magari con l'eredità di mamma e papà se li ammazza con trentacinque coltellate!

Tuesday, October 08, 2002

ore diciotto e trenta. passo chiudo. la suora mi ha lasciata senza parole. ma con una domanda: visto che le ho fatto uno sconto, avrò in futuro uno sconticino per andare in paradiso?
avete mai fatto affari con una suora?
non fate mai affari con una suora! dopo gli ebrei e gli irlandesi e i genovesi e le lune in vergini ci sono le suore. uno le vede così tutte indifese e invece al momento di pagarti tirano fuori due artigli degni di zio paperone in persona. oggi è venuta una suorina, bassina, piccolina, zittina, persino il vestitino bianco e nero sembrava più piccolo. voleva delle scritte "santa chiara e san francesco". le ho fatto il prezzo. ha fatto una faccia che mi ha fatto sentire in colpa, anche a me atea convinta. ho ridotto subito il prezzo. e lei per risparmiare e tirare ancora un po' ha abbreviato i nomi dei santi riducendoli a esse puntato chiara e a esse puntato francesco. ma si può risparmiare sui santi, dico io? è come se uno va dal padre confessore e gli chiede uno sconto sulle ave marie che dovrà recitare! mah! cose dell'altro mondo! e son sicura che il giorno che la suorina piccina e tirchiettina andrà in paradiso e incontrerà san francesco e santa chiara ci penseranno loro a farle "scontare" qualche cosa!
ricordate quindi: mai fare affari con le suore! figuriamo con i preti!

Sunday, October 06, 2002

...sboccia un fiore malgrado nessuno lo annaffierà
mentre l'aquila fiera in segreto a morire andrà
il poeta si strugge al ricordo di una poesia
questo tempo affamato consuma la mia allegria
canto e piango pensando che un uomo si butta via
che un drogato è soltanto un malato di nostalgia
che una madre si arrende un bambino non nascerà
che potremo restare abbracciati all'eternità...
cerco l'estate tutto l'anno.
oggi parlo per parole di altri. capitano quei giorni in cui non hai niente da dire. non c'è pensiero che si formi. non c'è parola che lo trasformi. non hai niente nel cervello. solo sensazioni e per giunta neanche tanto gradevoli. ho trovato questa poesia in giro. e ho trovato in un sito, consigliato da chiara, quelle parole così attuali di pasolini. se parlassi con mia madre, stamattina, direbbe che è solo una luna quadrata che domani o l'altro passerà. intanto dentro ho il putiferio. credo che sarà una giornata lunga. per grandi riflessioni mie personali. che poi, quello che a volte non capisco, è a cosa portano le riflessioni personali. però fa tanta scena dire: sto riflettendo. il problema è che nel cervello siamo tutti bravi e siamo tutti pieni di buoni propositi. quello che manca, almeno a me, è a volte passare all'azione. il mettere in pratica ciò che si pensa, che ci si prefigge, che si vuole. a volte mi ritrovo ancorata sui miei pensieri molto teorici e poco pratici. pensare troppo fa male. pensare poco fa male. qual è la via di mezzo? stamattina per svegliarmi ci vorrebbe un gavettone! sentirei tutti i neuroni che, ringalluzziti e infreddoliti, mi direbbero: bastaaaa!
All’appuntamento tardo.
Presa in più la primavera-
arriverò canuta.
Quanto in alto lo hai fissato1

Anni camminerò- non tremò mai
il gusto di Ofelia per l’amara ruta!
Attraversare monti, strade:
per anime passare- e mani.

Vivere la terra a lungo! Caverna
il sangue. E ogni goccia- baia!
Ma è sempre di nuovo torrente
il volto di Ofelia tra le erbe.

Di quella che assaporata la passione
si ingozzò di melma!
Troppo in alto ti ho amato:
mi sono seppellita in cielo!

L'Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo.
Pier Paolo Pasolini, 1972

Saturday, October 05, 2002

ci mancava l'antifurto di una macchina che suona! sto per avere una crisi isterica. stop al blog!
oggi c'è qualche problema a pubblicare. mi ha pubblicato due volte la stessa cosa e quello che sto scrivendo è èer coprire quello che mi ha pubblicato già una volta. vabbè. non ci ho capito niente. spero che editando si cancelli tutto. sennò si leggeranno due volte le stesse cose. che amagari annoia anche un po'. c'è un rifugio per nascondersi? boh. sto scrivendo ed è squillato due volte un cellulare. ho aperto la porta una volta. e ora ha suonato la vicina. da oggi copierò le vignette della setttimana enigmistica e voglio vedere se mi rompe più nessuno! argh! doppio argh! triplo, anche, a volte. sogni inquietanti pieni di persone. di africa. di amazzonia. e una frase strana che dicevo alla fine dell'ultimo sogno: il futuro che torna nel passato. bah!
quanto si è felici con poco! a me è bastato vedermi atterrare un aereo addosso ieri sera. c'è un posto vicino all'aeroporto dove si possono vedere e sentire gli aerei atterrare. uso la parola "sentire" e non ascoltare perchè a chi piace questo genere di cose vedere un aereo è un'emozione che la senti dentro. ieri eravamo quasi sulla pista d'atterraggio. l'aereo ci è passato sopra e per un secondo ho pensato che quasi ci venisse incontro. è un'emozione indescrivibile. molto forte anche perchè il boato è così fragoroso che quasi mette paura. quello che senti dentro infatti è un misto, un mix di sensazioni: paura, estasi, onnipotenza, il sentirti piccolo piccolo. tutte sensazioni uguali e diverse allo stesso tempo. eppoi riesci a vedere questa cosa maestosa che ti si avvicina e che ti sovrasta e che ti rimbomba dentro come una musica imponente. e ti fai mille domande e ti dai mille risposte in un solo decimo di secondo. soprattutto ti chiedi quanto si è felici per così poco. per un aereo che atterra. ma dietro quell'aereo ci sono mille e uno cose che ti partono da dentro e ti atterrano dentro. mille e uno cose che non voleranno mai lontano da te. ma che ti volano dentro come il volo di tutti quegli aerei che mai prenderai.insomma non volevo finire in tragedia. è stata una bella emozione. fine a se stessa. ma pur sempre una bella emozione.

Friday, October 04, 2002

io non sono galline si nasce. è un bel blog. l'ho messo tra i link qui di lato perchè mi piace come è scritto. per il resto, non è un mio blog. ci tenevo a dirlo. per dovere di cronaca.
programma medicine della giornata:
appena sveglia: il solvobil (per la colecisti che fa fango da tutte le parti!)
l'ephinal che dice mamma non fa mai male
dopopranzo: cardomariano che aiuta non so chi
pilosella che fai tanta dlin dlin
combizym
dopocena: cardomariano vedere sopra
pilosella se non sono affogata prima
combizym che sono enzimi e aiutano pure quelli

mi chiedo: c'è una pasticchetta anche per l'anima?
caliamo un velo pietoso sulla giornata di ieri.

Wednesday, October 02, 2002

leggo che un certo andrea vezzosi, critico d'arte, esperto di Leonardo, ipotizza, quasi essendone certo, che Leonardo fosse nato da una schiava. e che addiritttura fosse vegetariano. e forse anche un po' omosessuale. e se il critico d'arte fosse mick, direbbe anche che era un po' bbreo e latro! ci interessa a noi posteri tutto ciò? ci riesce a spiegare meglio la sua arte, le sue opere. o solo che il signor vezzosi non sapendo che fare nella vita ha scelto tra il fruttivendolo, l'esorcista e la balia, il mestiere di farsi i cavoli di Leonardo?
ho la cotoletta di pollo nello stomaco che non va nè su nè giù. mi andrebbe un dolcetto ma mi trattengo. mi sforzo e sposto l'attenzione. se uno riesce a spostare l'attenzione verso qualcos'altro nel giro di una mezz'oretta ti scordi che volevi il dolcetto e non ci pensi più. si può ingannare così il cervello? si. solo che poi te la fa pagare!
assurdo. assurdo che stanno cercando di renderci la vita facile. prendiamo le nuove automobili. sensore per le piccole botte, navigatore satellitare, telecamerina posteriore così non giro più il collo (dice così lo spot!), airbag in ogni salsa (così non ti preoccupi neanche più di tamponare, tanto c'è l'air bag!), computerino che ti conta pure i bioritmi, barre laterali, sopra sotto e di lato, che altro? direi che basta, per ora. mi chiedo se i cervelli non si appattiscano di più in questa maniera. mi chiedo se non muovendo più il collo, le braccia e le mani, mi chiedo come sarà l'uomo del futuro. credo con arti atrofizzati. credo con cervelli portatili esterni. credo con poca fantasia, poca voglia di vivere, di pensare, di trovare una soluzione così all'improvviso come era famoso nel mondo il popolo italiano. siamo appena nel duemila e già non sfogliamo più un elenco del telefono, nè le pagine gialle, utili e inutili, nè uno stradario nè un libro nè le istruzioni per il cellulare nuovo o la televisione nuova. ci sono cose che il cervello non fa più e non ci ragiona più su. e questo mi intristisce. cosa ci aspetta dal futuro se non la vera calma piatta?
toc toc, mi bussano alla porta. ahhhh, se avessi una telecamerina non girerei nemmeno il collo per sapere chi è? hehhehe.

Tuesday, October 01, 2002

ho scoperto che su internet vendono l'etilometro portatile: costo trenta euro!
ma se uno beve, anche un goccetto di più, non gli conviene non guidare e basta? o, da buoni italiani, trovata la legge dobbiamo trovare anche l'inganno?
pare, notizia da fonte camionista, che se dopo che hai bevuto ti bevi un bicchierino di olio, l'etilometro non può rilevare il tuo stato di alcolemia. e, tra l'altro, se non prendi l'olio d'oliva, risparmi pure i trenta euro di quello di internet! tiè!
sto leggendo un libro bellissimo di bach. un ponte sull'eternità. c'è una parte in cui la protagonista spiega dei passi di musica classica all'autore. ho sempre pensato che la musica, la poesia, l'arte in genere non avessero bisogno di intermediari. così a scuole, pur piacendomi disegnare, ho sempre odiato l'argan e la storia dell'arte. mi dicevo, oggi capisco sbagliando, che un quadro parla da solo e non ha bisogno di chi ci vuol spiegare per lui e per l'autore stesso. ieri però ho letto queste quattro parole sull'ascolto di bach (non lo scrittore) e sono rimasta rapita. non avevo mai fatto caso e cosa ci fosse dietro all'ascolto di una musica. pensavo solo delle sensazioni, delle emozioni, perchè ignorantemente badavo solo alla melodia. e invece ho scoperto che una musica non è solo ascoltabile su un piano orizzontale, ma bach, uno dei primi dell'epoca, ha cominciato a svilupparla anche su un piano verticale, badando quindi a diverse strutture sovrapposte e creando anche delle dissonanze che un orecchio profano come il mio non era mai riuscito a cogliere. ha creato quindi non solo la melodia ma anche l'armonia. questa cosa mi ha fatto molto riflettere, sia perchè cercherò di ascoltare ora la musica in maniera diversa sia per il fatto che in ogni cosa per conoscerla bene si deve approfondire. pensavo che questo riguardasse solo la vita e che per la musica bastassero solo delle buone orecchie. ma non è così. dietro ogni cosa c'è molto di più. e sembrerà una banalità ma è una scoperta che oggi mi rende felice. è come aver fatto un passetino in più nella mia strada personale verso il capire. non so se sono riuscita a esprimere quello che avrei voluto dire. forse ci vorrebbe un bach scrittore che esprimesse in questo momento il mio pensiero. stasera vado dalla maga marilena e glielo chiedo!
il primo pensiero svegliandomi: ma quando hanno fatto il lavaggio del cervello a milingo, glielo avranno messo l'ammorbidente o avranno usato bolt due in uno?

Sunday, September 29, 2002

max è in tv! il perugia perde, purtroppo.
la cosa che odio? il traffico che si crea quando c'è un incidente. ieri sera ero incolonnata sulla tangenziale. pensavo al solito traffico del sabato sera. certo era un po' strano vista l'ora. di solito alle otto e mezzo la gente è quasi già tutta rinchiusa in pizzeria, ristoranti, casa, pub. eppure c'era un bel po' di traffico. la cosa quindi mi pareva strana. finchè si arriva la punto dell'incidente. la cosa che mi ha mandato più in bestia è che l'incidente non era neanche dalla mia parte della carreggiata. l'incidente era nella parte opposta della strada e la gente rallentava quasi fino all'ingorgo solo per guardare! questa cosa mi manda veramente su tutte le furie. è inciviltà allo stato puro. provincialismo. imbecillità, perchè tra l'altro si provocano anche altri incidenti! possibile che la curiosità sia più forte del capire che si sta su una strada, in macchina e che è giusto tirare in avanti? capisco il rallentamento quando l'incidente è sul tuo tratto di strada: di solito c'è la polizia che fa rallentare e blocca tutti. ma rallentare solo per guardare è assurdo! ma lameno poi si rallentasse per dare una mano. no! c'è un gusto nel vedere il sangue, secondo me. c'è il gusto dell'incidente che poi non appena si arriva a destinzaione si racconta a tutti. conosco un ragazzo che aveva fatto un incidente con la sua ragazza. subito intorno a loro si era creato un capannello di gente. nessuno li aiutava. erano tutti là a dire: uhhhh, poverini! guarda quanto sangue, guarda lei, guarda lui, guarda loro! ma nessuno si muoveva! che brutto. che diseducazione. ma anzichè le lingue straniere ed internet alle elementari perchè non insegnano un po' di senso civile? troppa grazia, sant'antonio!
non mi si apre il blog!

Saturday, September 28, 2002

papparappa pappara papparappa pappara... è la musica di superman. un'amica ha bisogno di aiuto. scendono in suo aiuto: esse, emme, emme, piùp! a domani per i commenti a caldo! hehehe
esseri umani, che brutta razza! vivono vite piatte. contornati solo da persone scialbe. gli essere umani sono quelli che non sanno a che santo votarsi, se esiste un santo per loro. vivono soffrendo ma solo quando se ne accorgono. il più delle volte scivola loro tutto addosso. quando hanno la coscienza di farselo scivolare. gli essere umani sono poveri cristi. anche se non credono a nessun cristo. parlano del più e del meno e non fanno discorsi profondi. il profondo lo vivono senza parlarne. gli esseri umani non hanno mai scritto una piece teatrale incomprensibile e non hanno mai scritto neanche un riga su un tramonto perché il tramonto se lo portano dentro. non parlano di massimi sistemi in termini minimi. gli esseri umani non disdegnano nessun tipo di musica perché in ogni nota ritrovano la loro vita. gli esseri umani vivono a viso aperto e non si celano dietro mille parole, dietro mille scuse, dietro mille porte o portoni acquistati per far bella figura. vivono senza apparire e appaiono vivendo. hanno amicizie senza giudicarne il peso. accettano tutto, il bello e il brutto e se possono anche il mediocre perché anche il mediocre fa parte della vita. gli esseri umani non hanno paura di cambiare il loro giudizio sulle persone e non sbattono le porte in faccia a nessuno che non abbia un attestato. gli esseri umani non si trincerano dietro una pseudo cultura di sinistra per denigrare tutti quelli che vivono allo sbaraglio delle proprie idee. gli esseri umani non hanno paura di dire di possedere tre televisori e di giocare alla play station e di leggere novella duemila prima di andare a letto e leggere un buon libro. non si sclerotizzano mai e non si fossilizzano mai facendo credere di aver capito tutto. gli essere umani non hanno capito un bel niente e di questo sono orgogliosi perché hanno compreso che solo dal caos intellettuale può prodursi una misera idea. gli esseri umani probabilmente non fanno il lavoro che desideravano ma hanno capito che per sbarcare il lunario va bene anche il lavoro che fanno. non si danno delle grandi arie di aver capito la vita perché la vita la vivono giorno per giorno. gli esseri umani sono solo esseri umani. gente che non molla il suo ideale di vita. gli esseri umani forse non andranno a cena con filosofi, scienziati e architetti in erba ma chi l’ha detto che filosofi scienziati e architetti in erba abbiano capito tutto. gli esseri umani partecipano del dolore degli altri. e non tirano bordate sulle persone chiedendo subito dopo scusa. gli esseri umani ti porgono l’altra guancia anche se la prima è già stata schiaffeggiata a più riprese. gli esseri umani sono tutti quelli che non appartengono a nessuna categoria, nessuno schieramento, nessun programma. gli esseri umani sono esseri umani e basta. e mi sembra già tanto. l’aver capito tutto, lo lasciamo a voi, esseri divini!

Thursday, September 26, 2002

Ci sono momenti di Daisaku Ikeda

Ci sono momenti di sofferenza o tristezza
o giornate come pugnalate al cuore
Quando hai questi momenti
Prova a bussare alla porta del mio cuore
La mia vita e il mio cuore
Sono sempre aperti per te

Queste orecchie possono ascoltare
Qualsiasi cosa in ogni momento

Anche questi occhi hanno accumulato
Tante lagrime per piangere con te.
Quando sei gioioso non c’è bisogno di parlare
Io lo capisco vedendo il tuo viso.
Invece quando senti tristezza
Solitudine o voglia di allontanarti
Parla con me di tutte queste cose
Io carico sulle mie spalle
La metà del peso della tua sofferenza.
Andiamo avanti insieme.
Questa è la nostra strada
Fino a quando continuerà la nostra amicizia.

Wednesday, September 25, 2002

dobbiamo pagare noi il fatto che sei una bastarda?