Friday, January 30, 2004

Compra un Magnum e e scopri un tesoro. Aut.Min.Rich

È uscito, giusto giusto, per san valentino il magnum piccante. uno con del cervello esclamerebbe: come, un cioccolatino fondente al gusto di peperoncino? non per dire che ho cervello ma ho esclamato la stessa cosa. anzi ho fatto anche altro: l'ho assaggiato. non vale niente. tra l'altro ora mi brucia la gola da morire neanche "ciavessi" le placche ripiene di pus.
ora mi chiedo signori del marce-ting: fate panzerotti e la pasta ripiena con dentro ogni ben diddio; uno dentro ai tortelli alla zucca ci ha trovato una bottiglia di rabarbaro. fate i gelati che sono così viziosi che dopo ti devi confessare. fate ormai i ghiaccioli con dentro anche i resti dell'abominevole uomo delle nevi. tra un po' farete anche i cioccolatini ripieni di pepata di cozze e bucatini alla amatriciana.
ma non è che un giorno ci farete trovare dentro qualche ripieno anche i tesori di callisto tanzi o la scatola nera di ustica?



Thursday, January 29, 2004

Per chi suona la campana

Stai diventando vecchio quando:
- vai a mangiare fuori e la mattina, dopo il primo caffè, t'accorgi che ancora non hai digerito la cena
- sorseggiando una birra in compagnia pensi che la cosa che più desideri in quel momento è startene a casa tua
- ti togli il primo capello bianco con le pinzette e il giorno dopo t'accorgi che ne hai un altro e poi un altro e ancora (vedi proprio là dietro?) un altro (continua, purtroppo)
- ti ritrovi a parlare con gli anziani e ti senti più vecchio di loro
- annunci giubilante ad amici e parenti che la salute è la cosa più preziosa al mondo
- dici a tutti, con aria di rammarico, che i bambini hanno un'anima candida e gli occhi puliti
- ti scordi le cose ed esclami: eh, che ci vuoi fare...è l'età!
- assaggi un cibo qualsiasi e pensi (o peggio ancora dici): certo che una volta c'erano tutti altri sapori
- fai continui raffronti sulla vita che tu hai fatto e quella dei figli dei tuoi amici
- ti preoccupi di non mangiare pesante, ti preoccupi di non mangiare grassi, ti preoccupi di mangiare dolci, ti preoccupi anche di mangiare
- dichiari che gli animali non ti tradiranno mai e che hanno un'anima più delle persone
- cominci a pensare che passato ferragosto l'estate è finita e passato natale è arrivata l'estate
- pensi con aria filosofica che se è successa una data cosa, ci sarà pure un motivo
- resti a casa tutte le sere e usi come scusa che sei di quelli che se non escono subito dopo cena, non escono più
- smetti di fare i bilanci affidandoti al caso
- guardi i vecchi film per poter dire poi: non si fanno più quei bei film di una volta

pssss...si vede che s'avvicinano i 35?

Wednesday, January 28, 2004

Shine on you crazy diamond

Remember when you were young, you shone like the sun.
Shine on you crazy diamond.
Now there's a look in your eyes, like black holes in the sky.
Shine on you crazy diamond.
You were caught on the cross fire of childhood and stardom,
blown on the steel breeze.
Come on you target for faraway laughter, come on you stranger,
you legend, you martyr, and shine!

You reached for the secret too soon, you cried for the moon.
Shine on you crazy diamond.
Treatened by shadows at night, and exposed in the light.
Shine on you crazy diamond. Well you wore out your welcome with random precision,
rode on the steel breeze.
Come on you raver, you seer of visions, come on you painter,
you piper, you prisoner, and shine!

Monday, January 26, 2004

Ultim'ora

Hanno vinto le risposte A: il bannerino 'nse vede.
Premi per i primi classificati
per le donne: una notte nelle sueTerre con Pietro che assicura massima serietà, massima discrezione, tivvù satellitare con vista GrandeFratello, sciampagne e soprattutto riconoscimento di probabili figli. astenersi perditempo o già gravide!
per gli uomini: viste le richieste di Zu, gli uomini vincono una cartina "fisico-geografica" (e non politica) dettagliata del Punto G, con strade, ponti, gallerie, paesi confinanti, motel, ristoranti e piazzole. astenersi amanti della storia e archeologi.

Il concorso è valevole fino a esaurimento scorte

Test

Come visualizzate questa pagina?
A. senza il bannerino millevocidentro
B. senza i commenti
C. senza la tag con le faccine
D. senza i link
E. senza gli archivi
F. non risponde
G. non siete mai entrati in questo sito (e allora che test state facendo?)
H. c'è sempre una domanda Acca nei test seri

RISULTATI
Se avete risposto A: siete degli inguaribili sognatori. il bannerino millevocidentro c'è, ma voi siete troppo con la testa tra le nuvole per vederlo
Se avete risposto B: siete dei potenziali bugiardi: fate finta di non vedere i commenti per non lasciarne
Se avete risposto C: siete molto riservati e non vi piace mostrare la vostra vera "faccina"
Se avete risposto D: non avete il coraggio di navigare passando da un link a un altro e sostenete quelli che dicono "lasciando la strada vecchia per quella nuova, si sa che si cerca ma non si sa che si trova"
Se avete risposto E: e non visualizzate gli archivi, sarete certamente dotati di una memoria ferrea
Se avete risposto F: domandare è lecito, rispondere è cortesia
Se avete risposto G: neanche io
Se avete risposto H: c'è sempre una risposta Acca nei test seri


Ps: è seria solo la prima domanda. riuscite a visualizzare il bannerino Millevocidentro?
f.to Lo Staff autorale al completo

Friday, January 23, 2004

Nevica. mi giravo e rigiravo nei meandri dei blog. e leggi questo e leggi quest'altro, quando un urlo agghiacciante ha risuonato per la garbatella. "Nevica!" clara ha annunciato la lieta notizia. sta fioccando. poco poco. ho dovuto mettere su gli occhiali per vederla. però "Nevica!"
Cineserie. ho scoperto ieri che è per tre quarti del mondo è arrivato l'anno della scimmia. secondo i calcoli che ho fatto io sono della scimmia che, dicono, corrisponda per noi occidentali al Leone. ma io sono acquario. 'sta cosa non l'ho capita: io sono acquario, scimmia, leone o che? basta che non sono una "bufala"!
Oggi sono Dio. se fossi Dio almeno per un giorno. quante cose ci sarebbero da fare. ne ho appuntate alcune:
- vorrei essere, per un giorno, il papa per rimettermi un po' in sesto, darmi qualche tiratina, farmi truccare da quello che trucca le dive di ollivud e dimostrare a tutti che dio poi non è così cattivo chè se la prende con un vecchietto
- vorrei essere nel cervello di berlusconi che da quassù non riesco mai a entrarci per via di tutte quelle antenne e di quei ricevitori che lo circondano e, singora mia, non sa che inquinamento elettromagnetico
- vorrei stare per un giorno sul set di biutiful e conoscere rigg e torn e sapere cosa si prova ad andare a letto prima con mia moglie, poi con la mia ex moglie, poi di nuovo con mia moglie e se scappa pure con mio padre
- vorrei essere dentro la casa del grande fratello chè tutti dicono che 'sto grande fratello è pure più potente di me
- vorrei che mi dedicassero una puntata del costanzo show tutta per me visto che c'è stato pure il Dalai Lama e io mica so' il figlio della serva
- vorrei che la madonna si trovasse un uomo chè m'assilla tutto il giorno e mi controlla pure i messaggi sul cellulare
- vorrei fare un restiling di me stesso, smitizzare 'sto fatto che giro con la barba e il triangolo in testa. il triangolo casomai in macchina chè qua co' 'sti punti non ci si capisce più niente
- vorrei, come ultima cosa, anche la pace nel mondo; ma se ci fosse la pace, i giornali e i telegiornali, saddam e bush, chi fa le armi e chi le vende, le grandi potenze e le multinazionali, e persino emilio fede che camperebbero a fare?

Thursday, January 22, 2004

I regali non si restituiscono mai!
A piè, a proposito che me ridai quer golfetto blu che t'ho donato...
Inizio conversazione. 10 minuti circa.
alfa: ciao bello...
beta: ahò, ciao filì...
alfa: allora..
beta: hai visto che freddo...
alfa: vabbè...dice che è er tempo suo...co' tutto quer cardo 'st'estate..
beta: dice che mica è finito ancora...
alfa: sta arrivà 'na perturbazione grossa...
beta: 'na tempesta come quella de' la rai..
alfa: pe' me cià ragione striscia...
beta: vabbè, però bonolis è pure giusto che s'è offeso...quello cià la regazzina che sta male..
alfa: sì, ma fa i tarocchi...
beta: a proposito de' tarocchi...hai visto l'aranci quanto stanno ar mercato?
alfa: zitto che co' 'st'euro sto a fà i sarti mortali!
beta: qua s'è raddoppiato tutto...semo annati co' mi' moje a magnà fori...du' primi e un contorno 70 euro...
alfa: se...a me nun me ce fregheno più! qua è aumentato tutto meno che 'i stipendi...
beta: e quei scemi dei trasporti che se lamenteno pure!
alfa: io li farebbe andà a zappà..
beta: sai che c'è...qua è tutto un "magna-magna"...
alfa: a proposito...tu moje come sta?
beta: campa...porella...e tu?
alfa: tiro la cinghia...
beta: vabbè, fammene annà...devo andà a comprà i dopo-sci pe' li pupi...
alfà: che vai a scià?
beta: bè...(fa il vago, nda) è n'occasione...
alfa: io so' tornato da poco..ahò...'na settimana a curmaiè 433 euro tutto compreso..
beta: ... (c'è rimasto male, nda)
alfa: vabbè...allora ciao, eh...
beta: ahò, fatte sentì...che qua nun se sa mai...co' sto buco dello zono...
alfa: (grattatina impercettibile, nda)...eccome no...se sentimo in settimana...
Fine conversazione.

Monday, January 19, 2004

Nino: a Clà, hai visto 'a foto nostra sur compute?
Clara: e scerto...m'hanno fatto puro i complimenti...
Nino: ma chi? pino er cecato?
Clara: guarda che quello ce vede benissimo: je mancheno solo otto dottrine!
Il buco con l’asfalto intorno. Si fa per dire. chi abita a roma lo sa. non so che tipo di asfalti usino per le nostre strade, probabilmente quelli fatti con la pizza di fango del camerun; ma quello che so per certo è che dopo una giornata di pioggia, a roma ci sono più buche che strade. stamattina viaggiavo sullo stradone di casa vicino la chiesa. una fila mostruosa. ho pensato: ci sarà qualche funerale. macchè. s’era aperta nella notte una mega-voragine che si vedeva il mondo dall’altra parte: io ho salutato gli australiani e dalla buca ne è uscito un canguro che se ne è andato “lillo-lallo” in direzione raccordo anulare. povero!
altra fila, altra buca in via appia pignatelli. un gruppo di ragazzi ha cominciato a giocarci a biliardo. con quella buca lì, persino un cieco avrebbe fatto centro. continuando ho incontrato una buca con relativa fila e traffico e smadonnamenti all’altezza di piazza dei navigatori. mai visto un buco così neanche al più disinibito dei drogati. ultima buca (a parte quella di simona che doveva farmi copiare un po’ di mp3!) è quella che c’era all’altezza della regione lazio. talmente grande e profonda che hanno deciso di seppellirci uno. bella la cassa. un sacco di corone. doveva essere uno importante. c’erano tutti i parenti intorno. e il comune dovrebbe pure risarcirli, visto che si son preoccupati di ricoprirla a spese loro!

Friday, January 16, 2004

Nino: a clà, dice che stasera ce sta la foto nostra da pietro
Clara: a nì, ma chi è mo' 'sto pietro?
Nino: è l'editore de' 'na cosa su internette...
Clara: allora è 'n petofilo!
Caro Pietro. Invece di postare nel tuo blog foto di torte e festini, fai il tuo dovere di editore e colloca in prima pagina la foto che ti ho mandato di Nino e Clara affinchè i quattro lettori (nelle persone di: mick l'ufetto, zu, aia, mauci e la new entry Vingardium Leviosa) di codesto umilissimo blog sappiano chi sono i due personaggi delle mie vignette. Grazie.
L'anonimo di cui sotto già t'ha "strillato" una volta
Date. Non nel senso di “date a cesare quel che è di cesare”. E’ qualche giorno che ho qualche problema col cervello. Oddio, solo qualche tempo forse no! E’ come se fossi scollata dalla realtà, che detta così può un po’ preoccupare. Di solito ci sto abbastanza col cervello nel senso che m’accorgo che son stressata quando comincio a incespicare con le sinapsi e mischio le parole o non mi vengono proprio o mischio direttamente le frasi tanto che il mio interlocutore di solito mi chiede: “Che faccio, compro una vocale pe’ parlà co’ te?”. E’ qualche giorno che i disturbi sono cambiati. Il dodici gennaio, leggo il planning qui in ufficio e penso tra me e me: oggi è la scoperta dell’america. solo più tardi scopro che non è il dodici ottobre ma siamo al dodici gennaio. il giorno dopo, solita storia: planning aperto, leggo 13 e penso: oggi è il compleanno di Palmira (nata il 13 ottobre). vabbè, mi dico. ‘nte preoccupà, pupè. Oggi scrivevo una distinta in banca. Chiedo al cassiere in che giorno siamo ma prima che risponda compilo la distinta e scrivo 16 novembre, convinta che oggi è il sedici novembre. calcolando che tra poco più di un mese compio 35 anni, calcolando che la vita comincia a quaranta e che 47 gatti sono in fila per tre col resto di due, a cosa debbo attribuire questa momentanea perdita di cognizione di tempo e del conseguente sbandamento temporale? Allo stress, al morbo di alzaheimer anzi tempo o a berlusconi che da quando c’è lui al governo non ci si "raccapezza" più niente? Io direi berlusconi tanto se la prendono tutti con lui.

Wednesday, January 14, 2004

Caro Pietro, editore di TXP. Sono delusa, quasi amareggiata, a tratti sconvolta. Ti mando la foto di uno dei più bei tramonti romani e tu che fai? Spendi ben non so quanti centesimi di euro per rimandarmi in cambio il logo di TXP. Vergognati.
f.to un anonimo
Quando ce vo' ce vo'! Che dire. Mi congratulo da sola. Sono commossa. Prima avevo pure i lacrimoni. Ho montato i primi due filmati. Niente di che, lo so. Mi sembravo quei ragazzini che fanno la recita scolastica e hanno i genitori in prima fila. Ce l'ho fatta. Con il manuale di Premiere intonso che mi ha assistito da lontano. E soprattutto tanta volontà. Due parolacce ai clienti che m'hanno distolto da ciò che stavo facendo. Qualche canzone scaricata da winmx come sottofondo. Ed eccoli là: pronti per MTV. Natale e Capodanno. Testimonianze di giorni passati. Almeno nei filmati non si litiga. Tutti vanno daccordo. Un sacco di trucchi, dissolvenze, tendine, porte a scomparsa. Premiere "cià" un sacco di effetti strani. Non collaterali, però. O forse sì. Per chi avrà l'onore e l'onere di guardarli. Brava pupa. Oggi me lo dico da sola. Quanno che ce vo' ce vo', direbbe Clara!

Monday, January 12, 2004

Ars gratia artis. Non sempre. Clara insiste che vuole che io scriva al più presto altre “scenette” su di lei e nino. Le ho detto: non su ordinazione come le tue pizzette, ma su ispirazione. A natale sua figlia isabella le ha fatto leggere i suoi battibecchi con nino qui sul blog. E Clara ne è rimasta estasiata. Molto contenta. Mi ha fatto persino lo sconto di cinquanta centesimi su quanto dovevo pagare. Si sente famosa come la sora lella, ha detto, e sponsorizza il mio blog a tutti quelli che passano: a Diego il fabbro, ai due tappezzieri, al giornalista occhi belli e gelidi, a Ivo il ciabattino, a Virgilio che gli è morta da poco la moglie, a Edoardo l’orologiaio e a Benedetto il ladrone. Oggi ne parlava persino con la psicologa dello studio all’angolo che non so cos’abbia capito però mi ha dato un appuntamento nel suo studiolo. Stasera pare che si collegherà verso le due, quando chiude il bar e vorrà vedere se ho scritto qualcosa su di lei. Bè se Michelangelo ha dipinto la Cappella Sistina a pagamento, io posso anche scrivere due scenette in cambio di due panini, un’acquetta san benedetto e le sigarette. Che dite?

Sunday, January 11, 2004

Vita vera. Mica un film!
C’è un tale filippo al palazzo mio. uno di quelli di sinistra che vanno ancora in giro con le clark e la tolfa e con la moglie brutta e zozza perché fa femminista. uno di quelli che lo Stato gli deve pagare tutto per diritto divino: medicine, la casa, il servizio sanitario, persino la carta igienica del cesso. uno che il quartiere deve essere in degrado perché almeno così si abbassano i canoni d’affitto. uno che se la prende con le donne perché le prende dalla moglie che è imbottita di psicofarmaci o di altre droghe, non saprei. bè. dice: “ma a me che leggo ‘sto blog che me frega?” E “ciai” ragione pure tu lettore mio. sapessi che mi frega a me di tale filippo che ha la doppia casa, una qui dove paga poco e male una bazzecola d’affitto, e una vicino tivoli dove coltiva la terra e produce pure il vino.
ma passiamo all’antefatto: la storia inzia con alcune persone del palazzo, forse le più civili, che si sono unite per dare una parvenza di civiltà a questa specie di dormitorio senza aspettare la manna dal cielo che il Comune dovrebbe mandare. queste persone hanno messo delle quote. hanno ritinteggiato le mura dei cinque piani. hanno comprato e fatto mettere i vetri nuovi al portone chè da qualche mese mancavano. hanno messo le mattonelle nell’androne. sono intervenute personalmente, ognuno con i propri mezzi, per fare qualcosa senza chiedere niente a nessuno (che sia lo Stato, il Comune o la Società che gestisce questi immobili). Bè, in Italia, fare qualcosa senza l’aiuto di nessuno, è una vera e propria utopia. perché si sveglia Filippo. e qui ritorniamo all’inzio del post. una mattina, o bella ciao, si sveglia Filippo, che vien dalla campagna, con il suo fare da vetero-sinistrese e con la moglie brutta e zozza perché fa femminista, e ti fa la guerra. perché? perché le iniziative personali danno fastidio. perché il comune si “approfitta” secondo lui di queste iniziative per innalzare gli affitti e dimostrare che il quartiere non è uno schifo. perché se mancano dei vetri al portone ce li dobbiamo tenere così finchè non interviene il gestore del palazzo. e la guerra è inziata da natale con una serie di battibecchi e di scritti affissi nella bacheca dell’androne. da qualche giorno siamo passati alle minacce. alle parolacce. alle promesse. alle denunce. ai dispettucci. alle parole molto grosse e offensive. una persona civile con del buonsenso cosa fa, lettore mio? si rivolge alle forze dell’ordine. sapete cosa risponde il carabiniere dietro un vetro spesso tre centimetri a due persone che gli chiedono il da farsi: “chiami il 112 o il 113 quando questa persona le inveisce contro”. Ok. oggi siamo arrivati a chiamare anche il 112. e sai cosa ti risponde l’operatore che sta alla cornetta? “Venga qui e faccia un esposto. E se le dà uno schiaffo, vada in ospedale. Noi mandiamo una pattuglia quando ci sono 40 giorni di prognosi”. O gesù dall’alto dei cieli! Calcolando che per un dito rotto a me hanno dato una settimana di prognosi: cosa deve fare il signor Filippo per provocare 40 giorni di prognosi. E soprattutto dov’è la “Polizia di quartiere” che ci avevano promesso e a chi si deve rivolgere un pubblico cittadino onesto e che paga le tasse. Ma soprattutto perché non sono nata charl bronso?

Friday, January 09, 2004

Leggende metropolitane.
Nino: A Clà! Hai visto che a Gheddafi janno dato otto mesi..
Clara: Co' a condizionale?
Nino: Ma che hai capito?
Clara: Ma Gheddafi n'è quello d'a strage de' ustica?
Post alla memoria. Devo ricordarmi di non dimenticare. Stavolta.

Thursday, January 08, 2004

La vera storia del coniglietto rosa. Riservato a un pubblico adulto.
E' entrato il diavolo in casa tua e non te ne sei nemmeno accorta. Ma non quello che si presenta con le fattezze tipiche del diavolo, neanche quello che ti mostra la sua "negatività" e che quindi tu, riconoscendolo, hai perlomeno la possibilità di difenderti. No. Quello che hai dentro casa è un diavolo più astuto. Più subdolo. Più fine. Quello più dannoso per te, per chi ami e per gli altri. E' entrato l'altro giorno, ricordi. Un bel coniglietto rosa. Che carino! avete detto tutti. Fa tenerezza quel coniglietto rosa. Ti fa tanta tenerezza perchè finge di preoccuparsi per te, per voi, per noi, per tutti. Che bello, hai detto tu. Che bello quel coniglietto rosa che mi dipinge la casa di tanta allegria e di mille lucette colorate. E quanto è dolce il mio coniglietto rosa. Ma che bravo che è quel coniglietto rosa. Lui sì che è portatore sano di positività. Lui sì che ha sempre un pensiero per tutti. Non importa che prenda in giro, garbatamente o no, una persona che vive per te. Che vuoi che sia: l'ha fatto per il tuo bene, giusto? Quale migliore maniera per manipolarti? Bè, lui l'ha trovata. D'altro canto e' il diavolo: ne sa una solo più di se stesso. Si veste da coniglietto rosa, per attuare il suo piano o solo perchè pensa che carnevale sia tutto l'anno. Non importa che metta zizzania in casa tua. Che vuoi che sia. Tira aria di perestroika. Quel bel coniglietto rosa sta solo "purificando" la tua casa. Ha portato incensi, mirre e quant'altro. Come i re magi. Ha portato il sole. Ha portato ogni ben di dio. Ti ha anche "portato" via. Ma questo è un dettaglio. Lo fa per il tuo bene. Il coniglietto rosa è uno di quelli che: ti faccio male dicendoti certe cose per il tuo bene. Oh, grazie conglietto rosa che sei sceso sulla terra per salvare tutti noi. Grazie a nome di tutti i disagiati mentali, gli immaturi, i cattivi, i succhiatori di anime, i pazzi, i manipolati. Grazie anche a nome di tutte le crisalidi del mondo che vivono nel proprio bozzolo e che tu "pazientemente" attenderai che diventino farfalle. Perchè aspettarle poi, questo non l'ho capito. Vuoi comprare anche loro? O vuoi manipolarle. C'è già chi lo fa. A tuo insindacabile parere. Lo sai tu, caro coniglietto, che mi conosci poi da quanto? Da dieci, nove, otto sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno: Buon capodanno, coniglietto rosa!
E' entrato il diavolo in casa tua e non te ne sei accorta. E, tra un anno, dieci o cento, io ci sarò, come sempre. E come tutte le altre volte non ti dirò: te lo avevo detto. E' la tua vita. E la rispetto. Ma io patti con diavolo non ne faccio. Io amo troppo la vita per stare alla mercè di chi vuole "insozzarmela". Mi spiace per tutto questo. Ma sai come si dice a roma: "chi prima arriva prima alloggia" e io sono stufa di essere relegata sempre nella stanza della servitù perchè "rea" di? Finisco con una preposizione. Aggiungete tu o il coniglietto rosa tutte le altre mie colpe e nefandezze.

P.S. Ora potete analizzare, squartare ogni mia parola come si fa col maiale, prendervela con chi non c'entra, odiarmi, giusticarmi perchè non sono io che scrivo ma è un'entità che mi ha posseduta, potete tacciare questo post di gelosia o di cattiveria, vi dò l'autorizzazione anche a farlo leggere a qualche psichiatra di turno (ma deve essere bravo, quantomeno). Potete fare ciò che volete. Tanto state solo "giudicando" la mia vita. Mica cotica.

Monday, January 05, 2004

Un post “neutro”. Va bene anche per la pelle dei bimbi.
La sai la storia del porco, no? Non quello lassù nell'alto dei cieli. Quello che si compra in primavera, che ha la faccia (da porco), il corpo rosa confetto, gli occhi come Ielzin, quattro zampettine secche secche e la codina arricciata. Si fa crescere come un bimbettino. Lo si alleva per ucciderlo. E poi l’anno successivo lo si sgozza tra urla atroci e lo si spolpa fino all’osso, chè del maiale, si sa, non si butta niente. Viene rivoltato come un pedalino. Viene sventrato e usato per gli usi più disparati. Te lo immagineresti mai che con un singolo maiale puoi sfamare per un anno e più un’intera famiglia grazie alla lingua, le interiora, il capocollo, il lonzino, le braciole, lo zampone, il prosciutto, le salsicce, il sanguinaccio, il lardo, la pancetta, le orecchie, la porchetta, la spalla, la cotenna, la cotica, la mortadella (non quella d’asino), la luganega, gli insaccati. Insomma di tutto e di più.
Ti chiederai ora: perché la storia del porco? A parte che è sempre bene sapere tutto di tutti. Ma questo è l’argomento con meno coinvolgimenti emotivi che avessi a disposizione e ti sfido a trovare un benché minimo accenno a qualcosa che possa farti male, che possa offenderti, che possa dimostrare che sono cattiva, che ho scritto parole che escono dal silenzio del tradimento. Ora dimmi tu. Se riesci a estrapolare odio e rancore anche da questo innocuo post, sai che ti dico: sei proprio brava!

Saturday, January 03, 2004


SMENTITA UFFICIALE
Gentile editore delle Mie Terre,
smentisco categoricamente che quell'essere, riportato nella foto del suo blog, sono io, cioè me medesima, cioè pupa figlia a mariemarion. Se fossi io, mia nonna lisa si rigirerebbe più volte nella tomba e mia madre ci si ficcherebbe (nella tomba!). L'essere in questione è la pizzettara a cui ho fatto un lavoro, tale francesca della tuscolana. Gode ottima salute (si vede?) e per fortuna mia non legge i blog.
La mia foto è segretamente custodita in mani sicure insieme all'anello del SignoredegliAnelli, al tesoro di SanGennaro e al SantoGraal in persona e sarà donata, vista la mia luna ebrea andante con brio, al miglior offerente: si accettano anche bonifici, cambiali e assegni cabrio.

Sempre con rispetto e devozione. S.a.s. pupa